L’archetipo del femminile nei sogni si esprime con un simbolismo che va dall’utero alla tomba e con innumerevoli immagini di ricettività e fecondità, di nascita e di morte, in cui si concentrano sia  il senso di mistero che l’ accettazione dell’esistenza.

 archetipo del femminile

“Dimorare all’interno mostrandosi costantemente aperto a tutti gli aspetti della vita e della morte” la definizione dell’ archetipo del femminile di Strephon Kaplan Williams  sintetizza, nel modo più felice, le sue qualità: la profondità e l’intimità che si aprono a comprendere, accettare e sostenere le funzioni principali della vita.

All’archetipo del femminile sono legate la ricettività, l’intuito, le proprietà dell’emisfero cerebrale destro con il pensiero analogico, sintetico, intuitivo e la mano sinistra (il contrario per i mancini).

Archetipo del femminile. Le diverse immagini e i simboli

Nelle culture orientali è rappresentato dal simbolo dello Yin mentre in quelle occidentali coincide, in parte, con l’Anima junghiana (la parte femminile inconscia nell’uomo) e con la sub-personalità del femminile interiore: la parte psichica esistente in ogni individuo che nella donna porta le qualità dominanti del suo spirito, mentre nell’uomo è presente come Sé psichico opposto e con qualità che si possono integrare.

Il femminile interiore, pur incarnando gli aspetti derivati dall’esperienza personale, esprime tutta la complessità dell’archetipo. All’archetipo del femminile sono legate la capacità di sognare e percepire, le sensazioni, le immagini e le visioni, ma pure le funzioni del sentimento e dell’ emotività, che si esprimono nella cura dei rapporti, dei figli e delle cose, nella ricerca della “bellezza”, nel desiderio di una “crescita”, nella relazione.

Ma l’archetipo del femminile comprende anche aspetti limitanti e negativi: irrazionalità, mancanza di limiti, una ricerca di “fusionalità” che può essere soffocante, un lato oscuro che può diventare distruttivo e divorante.

L’ombra dell’archetipo del femminile

Gli aspetti di “ombra” dell’archetipo del femminile popolano miti, favole e tragedie fin dai tempi più antichi.  Si pensi alle figure inquietanti e negative della madre terribile, della strega, della matrigna, sorellastra, fata invidiosa, regina malvagia.

Figure che ritornano, rivisitate e riadattate al gusto di oggi, nelle nostre “favole” moderne: film, sceneggiati, telenovelas e videogames, con  la dark lady, la traditrice, la pazza, l’assassina.

Le qualità dell’archetipo del femminile

L’archetipo del femminile, nella sua espressione simbolica, è collegato alla modalità inconscia dell’esistenza: quando facciamo qualcosa senza sapere perché, sentendo una spinta che viene da dentro, stiamo seguendo questa energia archetipica che ha la capacità di muoversi verso l’ignoto, comprendere l’insieme di una situazione, cogliere tutti i particolari, pensare in modo globale, trovare connessioni.

All’archetipo del femminile appartengono sensualità, fecondità e capacità di procreare, e questa spinta biologica si esprime nel proteggere e dare calore, nella creatività ed espressività artistica o artigianale, nelle opere manuali, nell’abilità di realizzarle.

Archetipo del femminile nei sogni

L’archetipo del femminile nei sogni si presenta con i simboli della terra, la luna, la grotta, la notte, e gli oggetti concavi e capienti; con le figure femminili ed i loro ruoli: la madre, la nonna, l’infermiera, la sacerdotessa, l’adolescente, l’amante, la prostituta, e con le immagini legate alla procreazione ed alla fecondità: sangue, mestruazioni, gravidanza, parto.

Simboli che riconnettono il sognatore con i bisogni del suo corpo, con la necessità di rallentare le attività ed ascoltarsi, col riuscire sopportare il dolore, col sentimento della comprensione e dell’empatia.

Archetipo del femminile nella realtà

L’archetipo del femminile e le molteplici sfaccettature con cui si esprime, non è riservato per diritto di nascita alle donna, non coincide con la femminilità biologica, ma agisce nella psiche individuale di ogni individuo.

Ma quando è sviluppato, equilibrato, accettato ed espresso, favorisce nella donna la possibilità di vivere la sua condizione con pienezza e con piacere, nel contatto intimo col suo corpo e la sua creatività, ma anche nell’apprezzamento della sua mente, della sua fantasia, della capacità di vedere oltre.

L’archetipo del femminile è legato al “sentire” e all’esprimere ciò che si sente, legato alla consapevolezza del mistero della vita, all’inizio ed alla fine di questa, all’utero ed alla tomba.

Queste sono le qualità ed i doni dell’archetipo del femminile. E quando la donna non riesce ad avere accesso a questi doni, dai quali discende consapevolezza di sé e fiducia nel proprio potenziale, quando non riesce ad “immaginare” la propria vita, è allora che diventa “vittima dell’immaginazione altrui”, è allora che può subire soprusi, violenza, manipolazione.

Mentre l’uomo, integrando gli aspetti dell‘archetipo del femminile, potrà riconoscere e valorizzare l’intimità della sua vita, vivere e scegliere la profondità delle relazioni, imparare a fidarsi di ciò che sente nel profondo e ad esprimere le proprie emozioni.

Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione del testo

Testo ripreso ed ampliato da un mio articolo pubblicato sulla Guida sogni Supereva in novembre 2005

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Archetipo del femminile Significato ultima modifica: 2013-02-01T07:00:24+01:00 da Marni