E ciò che è oggetto più caro dei nostri pensieri…spesso ci appare nei sogni, una frase sui sogni di Lucrezio pronunciata nel suo De rerum natura, riconferma la sua visione oggettiva del mondo, la base empirica di ogni processo umano ed una dominanza di aspetti fenomenici che paiono nascondere o escludere quelli noumenici.

frase sui sogni di lucrezio

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Questa frase sui sogni di Lucrezio, dalla sua opera De rerum natura, si discosta dalla visione divinatoria e profetica dei sogni tanto comune nell’antichità. Il sogno, per Lucrezio, è collegato alla realtà del sognatore, è il frutto di un’impressione del pensiero, del corpo, delle situazioni vissute, una sorta di condizionamento che assume una forma visiva, ma che rispecchia sempre, in modo chiaro, il vissuto del sognatore.

Come Cicerone, che nel De Divinatione II sostiene che: “Si aggirano e si agitano negli animi specialmente le ombre delle cose pensate oppure fatte da svegli”, Lucrezio riporta l’attenzione alla realtà ed all’esperienza. I sogni sono un aspetto del mondo fenomenico in cui è immerso l’uomo che lo riguardano intimamente, ma che conservano sempre una base empirica.

Questa è la frase sui sogni di Lucrezio:

E ciò che è oggetto più caro dei nostri pensieri o al quale a lungo abbiamo rivolto prima la nostra fatica, o che maggiormente ha soddisfatto il nostro spirito, spesso ci appare nei sogni; il legale si illude di fare processi e leggi di diritto, il condottiero vede battaglie e eserciti…
(De rerum natura IV v. 959)

Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione del testo

 

Frase sui sogni di Lucrezio ultima modifica: 2013-03-26T07:00:28+01:00 da Marni