Innamoramento, amore e attrazione sono spesso presenti nei sogni, per questa ragione ho deciso di riproporre un vecchio articolo in cui vengono affrontati i meccanismi fisici, psichici ed evolutivi che innescano il sentimento e che sono alla base delle relazioni. Ognuno avrà la possibilità di riconoscersi negli esempi, riflettere su rapporti passati e presenti e sull’opportunità di crescita che contengono.

Innamorarsi Titanic

Innamorarsi

L’innamoramento è un’esperienza a cui nessun essere vivente si sottrae.

Non è del tutto vero che“l’amore fa girare il mondo”come recita una frase fatta, ma di certo amore e innamoramento condizionano la realtà (e i sogni) e di certo sono un aspetto centrale della vita dell’uomo.

Ma quali sono i meccanismi che presiedono all’attrazione e all’innamoramento?

E in che modo questi meccanismi influiscono su di noi?

Innamoramento L’influsso del Paleo-cervello

Tutto ha origine in quell’organo misterioso e pieno di sorprese che è il cervello e precisamente nel sistema limbico detto paleo-cervello che corrisponde alla parte più antica dell‘encefalo, una parte non ancora mediata dall’influsso dell’esperienza e dei sentimenti che daranno origine alla neocorteccia.

Viene chiamato anche cervello rettiliano per ribadirne l’antichità, dato che i rettili sono i primi animali apparsi sulla faccia della terra.

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Il paleo-cervello è la parte legata all’istinto, in cui risiedono emozioni e pulsioni che emergono come una eredità genetica dal nostro passato di uomini delle caverne, dal bisogno di sopravvivenza, dai bisogni del corpo, dai bisogni di soddisfazione immediata, dalle emozioni viscerali.

In questa zona del cervello sono impresse le emozioni primarie relative alla paura, alla fame, al panico dell’abbandono. Come se un marchio a fuoco avesse impresso una traccia di ciò che abbiamo sentito da piccolissimi, di ciò che è mancato o che ci ha fatto male.

Cosa succede quando ci innamoriamo?

Quando la prima fase dell’innamoramento ci fa avvertire sentimenti di attrazione e desiderio, in realtà è il cervello “preistorico” con il suo marchio a fuoco impresso che comincia a vibrare nei confronti della persona che sembra avere caratteristiche “interessanti” per noi.

Caratteristiche (spesso) molto simili a quelle di chi questo “marchio a fuoco” lo ha impresso: i nostri genitori o altri adulti di riferimento.

Ecco che nei confronti della persona che ci attrae avvertiremo qualcosa che viene da “molto lontano” e che crea in noi una magica suggestione (mentre viene dal nostro passato), sentiremo una sensazione di RI-UNIONE, la sensazione di una vicinanza che è FUORI DAL TEMPO, avremo l’impressione di RI-CONOSCERLA e sentiremo la necessità di una vicinanza fisica.

Vi dicono niente queste frasi tipiche da innamorati?

  • Mi pare di conoscerti da sempre!
  • Quando sono con te mi sembra di stare fuori dal mondo! (o dal tempo)
  • Quando sono con te mi sento “completa/o”!
  • Sei tu quello (o quella) che aspettavo!

 

Ed entrambi i nostri due innamorati condividono la stessa convinzione: “E’ lui o lei che mi renderà intero.

Perchè uno degli obiettivi della relazione che muove ed induce il meccanismo dell’innamoramento è un tentativo di “guarigione” delle ferite infantili.

Un tentativo di essere soddisfatti in quei bisogni che “allora” sono stati frustrati, un NUOVO tentativo di ricevere il calore che allora non è arrivato.

Ma nel nostra relazione adulta spesso useremo all’interno della relazione di coppia le modalità di richieste tipiche del bambino.

L’idea del bambino è che i suoi bisogni debbano essere compresi senza che lui li esprima (in effetti ad un bambino si presta accudimento ed amore solo per il fatto che è piccolo ed indifeso), ma questo aspetto di “bambino bisognoso” che agisce in modo inconscio, può pregiudicare la relazione.

Perchè se il nostro “bambino” non riceve quello che vuole sopraggiunge il biasimo nei confronti dell’altro che non è abbastanza “attento” ai nostri bisogni, ecco che c’è “ritiro emotivo”, silenzi, musi lunghi, parole secche.

  • L’altro DEVE capire ciò che ci ha ferito anche senza che lo esprimiamo a parole.
  • L’altro NON è quello che ci aspettavamo e non ci permette di guarire la “ferita” originaria.
  • Per ultimo arriva il giudizio severo nei suoi confronti.

E a questo punto arriva la crisi e l’unica cosa che permette alla relazione di sopravvivere è la capacità di comunicare ciò che si sente, ma sopratutto la consapevolezza di ciò che è DENTRO di noi come ferita originaria.

Questo significa gettare uno sguardo sulla propria vulnerabilità, imparare a riconoscere il proprio bambino bisognoso ed imparare ed accudirlo da SOLI senza pretendere che sia l’altro a farlo.

Un processo che richiede grande forza e grande AMORE per se stessi oltre ad un reale AMORE per il partner.

Un esempio di innamoramento Cosa succede a Lui e Lei

Innamorarsi è un’esperienza che avviene naturalmente, una delle più belle e toccanti.

Chi non ha mai provato la magia, l’intensità, la paura e l’esaltazione di questo sentimento?

L’innamoramento e l’inizio di una relazione ci confronta con l’attrazione ed il desiderio, con il timore di essere respinti, con la meraviglia della scoperta. Il nostro Lui o Lei ha caratteristiche incredibili.

Sì, è finalmente Lui o Lei, ciò che abbiamo sempre sognato, rincorso, immaginato.

E finalmente eccolo l’amore…

Finalmente abbiamo la possibilità di viverlo con pienezza, con abbandono, perchè il nostro Lui o Lei ci ricambia, pare sentire la nostra stessa attrazione, pare vederci con gli stessi occhi illuminati dal desiderio.

A questo punto le favole ci regalano la fatidica frase: “E vissero tutti felici e e contenti.”

In realtà a questo punto succedono cose che vanno oltre la felicità e la contentezza e che ci mettono alla prova come uomini e donne, come esseri umani. Perchè la felicità e la contentezza non sono, ahimè, assicurate, e vanno conquistate.

Ma facciamo un passo indietro e ritorniamo al nostro idillio.

L‘innamoramento non ci rende molto lucidi, tuttavia ci accorgiamo che il nostro Lui o Lei ha delle abitudini, caratteristiche e qualità che sono, in alcuni casi, diametralmente opposte alle nostre.

Noi siamo così razionali e quadrati, amiamo l’ordine e la puntualità e quella persona meravigliosa che quasi adoriamo, eccola lì, caotica e colorata, con una vita e una compagnia rumorosa, con interessi e velleità artistiche o stravaganti.

E la sua conoscenza della musica techno? Incredibile!
E l’ odore di incenso che riempie la sua stanza? Sublime!

E tutti questi aspetti che non ci hanno mai interessato e che, diciamo la verità, ci hanno anche disturbato intravisti in altre persone ed altri momenti, ecco che ci appaiono misteriosi ed affascinanti.

Uno scrigno di tesori nascosti da scoprire.

Ed è per amore, e per sentirci sempre più vicini alla fanciulla o al principe dei nostri sogni, che ci interessiamo anche alla musica squassa-orecchie, o che il disordine ci appare bohémien e la mancanza di puntualità un vezzo adorabile.

Tutto ciò che era così importante prima, ora può aspettare, scopriamo che ci piacciono anche le poesie, che i film ci commuovono, che un paesaggio o un tramonto ci portano col pensiero a Lui o a Lei.

Il mondo ci appare straordinario e nuovo, perchè lo vediamo con occhi nuovi, perchè in parte lo percepiamo con gli occhi dell’altro. Ci sentiamo più liberi, ci pare di respirare meglio, di sentirci più ricchi, più sicuri, di avere acquisito nuovi strumenti, nuove esperienze, di avere gettato lo sguardo in un altro mondo.

E questo è vero.

Perchè il meccanismo che regola l’attrazione nell’innamoramento è quasi scientifico: ognuno vibrerà con gli aspetti rinnegati dell’altro.

E con la mia aura da artista sognatrice persa dietro a colori e rime, è quasi certo che mi farò attrarre dall’uomo razionale e con la testa sulle spalle, quello che controlla regolarmente l’olio dell’auto (anche della mia) che fa conti su conti per far quadrare il bilancio, e per il quale due più due fa sempre quattro.

La nostra natura di esseri umani tende verso la TOTALITA’ e la completezza dell’essere, accanto a qualcuno che “porta” così spudoratamente gli aspetti interiori di cui ho bisogno per la mia crescita e la mia evoluzione, io mi sentirò vibrare, abbasserò le mie difese e, con altre variabili, scatterà il meccanismo dell’innamoramento.

Questo a grandi linee ciò che accade nella prima meravigliosa fase di innamoramento.

Ogni ampliamento della mia esperienza e della mia percezione sarà un “dono” che l’altro mi porta e che mi farà toccare il cielo con un dito.

Il team di Se’ primari che fanno parte della mia personalità operativa, allenteranno il loro controllo; nel seguire e compiacere il mio amore potrò permettermi di non essere così formale e puntuale o potrò, senza sforzo, far controllare l’olio dell’auto.

Questo significa che potrò accedere alle parti della mia personalità da cui educazione e esperienza mi hanno allontanato.

Ma cosa accade quando l’innamoramento finisce?

Quando ci si lascia, con la rabbia e d il dolore, ognuno si chiude in se stesso, ed ognuno restituisce all’altro “il dono” dell’innamoramento, i Se’ primari riprendono la loro “pole position” ed il loro potere, e noi ritorniamo super efficienti e razionali o persi nella nuvoletta del sogno.

E lo scrigno di tesori intravisto, si richiude.

E cosa accade quando l’innamoramento diventa relazione stabile?

Quando l’innamoramento non si interrompe e si trasforma in matrimonio o convivenza, COME MAI le sensazioni dolci ed intense dei primi tempi tendono a scemare e la tenerezza e l’amore sono sommersi da incomprensioni e conflitti?

Come mai l’idillio dell’innamoramento sparisce?

Ogni situazione di stress e di difficoltà riattiva la funzione dei Sé primari, la loro chiusura, rigidità e funzione protettiva. Lo stress è estremamente comune e può prodursi anche in momenti di felicità (si pensi ai preparativi per un viaggio, o a quelli per le nozze) e questo porterà i nostri due innamorati a vedersi con gli occhi dei propri Se’ primari.

Così la mancanza di puntualità che appariva un adorabile vezzo, ora è semplicemente maleducazione, la vita bohémienne appare disordinata e zingaresca, la musica techo un insopportabile frastuono, mentre l’irriducibile logica ed affidabilità appaiono aridità e limitatezza.

Ci saranno momenti in cui questi giudizi severi peseranno ed influiranno sull’amore e sull’unione.

Prima c’era intimità ed armonia ed un momento dopo tutto è caotico e soffocante.

Ma questi momenti si alterneranno ad altri in cui, ancora una volta, si avrà la possibilità di percepire la ricchezza dell’altro o di sentire quanto ci completi e di affidarsi alla relazione con la consapevolezza che ogni aspetto di noi sarà trasformato dall’esplorazione congiunta che stiamo compiendo.

Come trasformare l’innamoramento in amore e dare una chance alla relazione

Se è vero che “ogni storia d’amore è un pezzo di conoscenza di noi stessi e l’altro è uno specchio dove noi riflettiamo delle parti di noi”come scrive Emanuela Badiali in una sua relazione, è necessario comprendere che, affinché l’innamoramento si trasformi in amore, ci vuole costanza ed impegno e dare una chance alla relazione è un vero e proprio percorso di crescita che si compie come ricerca e conoscenza di sé.

Solo conoscendo i propri aspetti primari si potranno intuire le possibili attrazioni, solo accettandoli e trasformandoli questi allenteranno il controllo e permetteranno di accedere ad una visione più ampia della vita in cui sono compresi anche pregi e difetti altrui.

Solo questo ci dà la possibilità di essere intimi e di amare ciò che è “diverso” da noi.

Questo lavoro di introspezione e di conoscenza si può fare con il Counseling Voice Dialogue che permette di conoscere le parti che formano la personalità e le emozioni più antiche che condizionano il presente e la relazione.

Ma si può fare anche con il lavoro dei sogni, perchè anche nei sogni si riflettono i nostri Sé e le nostre dinamiche relazionali e ancora più spesso vengono anticipate le situazioni di disagio e le sensazioni di distacco o di tradimento che il sognatore non riesce (o non vuole) cogliere nella realtà.

Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione del testo


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Innamoramento I meccanismi dell’amore e dell’attrazione che condizionano sogni e realtà ultima modifica: 2018-02-12T07:00:35+01:00 da Marni