L’archetipo guerriero porta ad agire, affermare la propria volontà e la propria verità, seguire un ideale e gestire una crisi, ma può trasformarsi in lotta perenne, competitività esasperata, sopraffazione.  Fra i due poli opposti l’energia guerriera esistono una serie di variabili in cui l’uomo comune riconoscerà la propria. O ne avvertirà la mancanza e la repressione. L’articolo spiega come questa energia istintiva e potenzialmente distruttiva offra possibilità evolutive.

sognare guerriero

sognare guerriero

L’archetipo guerriero è un istinto all’attacco e alla difesa che non si esaurisce con il raggiungimento dello scopo e la cui efficacia non è importante quanto la spinta all’azione.

Spinta che può auto-alimentarsi fino a diventare lotta perenne.

L’archetipo guerriero è connesso a qualità di forza e coraggio indispensabili a combattere a difendersi, a difendere il proprio territorio, a proteggere i propri cari, i propri valori, la propria patria e ha molti punti di connessione con l’archetipo eroico.

Per questa ragione nella nostra cultura l’identificazione guerriero -eroe è ricorrente, accettata, rassicurante.

E quando i due archetipi si fondono e l’eroe -guerriero trionfa sul male e sull’archetipo del nemico, viene confermato il bisogno, innato nell’uomo, che il bene trionfi sul male, il bisogno di speranza, di vedere una possibilità per il futuro e per le occasioni delle vita.

Un modo per difendersi così dal pessimismo, dal nichilismo, dalla depressione, dalla paura dell’imponderabile.

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L’archetipo dell’eroe nasce come spinta interna che si amplia fino a diventare determinazione e sicurezza nel compiere l’azione “eroica”.

Azione che l’archetipo del guerriero può sostenere, nutrire e portare a compimento, oppure esasperare andando verso un’inflazione dell’energia che diventa pura aggressività, violenza e anche autodistruzione.

Possiamo trovare esempi dell’archetipo guerriero in azione in numerose figure del mito, della storia, della letteratura, del cinema: dalle Amazzoni ad Atena, da Giovanna d’Arco a Wonder Woman, dai Samurai ai condottieri di ventura, da San Giorgio a Napoleone, dai pellerossa americani, ai guerriglieri moderni.

Perchè l’archetipico guerriero non è appannaggio solo dell’uomo, ma è una spinta primaria anche nella donna, spinta che viene repressa fin dall’infanzia in famiglia perchè ritenuta inconciliabile con le più rassicuranti virtù femminee di dolcezza e qualità materne, spinta che viene relegata e sepolta nelle profondità inconsce entrando a far parte dell’Ombra.

Ma l’energia guerriera della donna non si esaurisce in quest’opera di rimozione, al contrario, diventa più forte e rabbiosa e rinfocola il suo potere creando day-dreams inconfessabili, incubi con mostri e assassini che la inseguono o immagini terribili che la sconvolgono, in cui è LEI in prima persona a combattere ed uccidere.

L’archetipo del guerriero è fortemente giudicato e represso dalla religione cristiana dei nostri tempi (in passato era giudicato accettabile e necessario combattere ed uccidere per l’unico vero Dio, si pensi alle guerre sante e ai Crociati) e da ideali New Age di pace, amore, perdono, ma la sua repressione non fa altro che ingigantirne la portata.

Mentre è importante riconoscerlo, integralo e saperlo utilizzare al bisogno per la crescita e l’evoluzione personale.

Questo significa imparare a dire NO, usare la propria aggressività naturale per difendersi in mezzo agli altri e per difenderei i propri spazi, combattere per le proprie idee pur rispettando i confini e le idee altrui.

Archetipo guerriero Simbolismo e  funzione

Sviluppare l’energia archetipica del guerriero è essenziale per agire nella vita, per costruire la propria autostima, affermare la propria volontà e la propria verità, perseguire un ideale, modificare ciò che non va nel proprio ambiente.

In polo negativo l’archetipo del guerriero considera la vita una lotta perenne, è in “guerra” con tutti, è divorato da una competitività esasperata, dal volere vincere in ogni situazione, dal bisogno di affermare la propria superiorità in ogni contesto.

Come se canalizzasse solo l’energia molto elementare (e primitiva) della contrapposizione IO-ALTRI.

L’affermazione della propria superiorità sugli altri, non è realizzazione del proprio IO e non presuppone una vera conoscenza di Sé, la lotta per avere il potere sugli altri non è espressione del proprio potere personale.

Solo se il guerriero rinuncia all’esigenza di essere “più di…. , “meglio di….“, interrompe il circolo vizioso della lotta fine a se stessa, e può riflettere sul proprio viaggio.

Può chiedersi: “Chi sono io? Di cosa ho realmente bisogno?”

Solo allora può fare l’esperienza “dell’essere” e contattare l’eroe dentro di sé. Imparando, infine, a considerare l’affermazione dei propri bisogni e desideri, come un processo e non come una strategia di guerra.

Questo è il primo fondamentale risultato dell’archetipo guerriero che prescinde dal raggiungimento degli scopi preposti.

Archetipo guerriero Le qualità

  • forza
  • coraggio
  • volontà
  • resilienza
  • disciplina
  • determinazione
  • strategia
  • onore
  • rispetto
  • ideali

Archetipo guerriero L’ombra

  • collera
  • impulsività
  • aggressività
  • prepotenza
  • sopraffazione
  • violenza
  • crudeltà
  • sadismo
  • ricerca del potere

 

Archetipo guerriero e archetipo maschile

L’energia del guerriero che lotta e combatte in automatico riflette quell’aspetto dell’archetipo maschile che impone il raggiungimento di risultati su risultati, che trascina verso progetti non sostenuti dal femminile, ovvero non elaborati, intuiti, sognati, amati e la cui realizzazione non affranca l’individuo dall’insoddisfazione, dall’alienazione, dal senso di vuoto.

Il guerriero teme la debolezza, l’inefficienza, la paura, teme le emozioni; il suo desiderio di conquista può diventare ossessivo, le vittorie che raggiunge possono apparire vuote, prive di significato e non dargli la soddisfazione che immaginava.

Solo quando abbraccia la vulnerabilità, l’emozione e l’amore, l’archetipo del guerriero lo conduce in un percorso di crescita che consolida le qualità guerriere al servizio della piena espressione di Sé.

Archetipo guerriero nei Sogni

L’archetipo guerriero nei sogni si esprime nelle situazioni in cui compaiono soldati e militari, nei sogni di guerra, nelle lotte corpo a corpo, nelle armi impugnate o ricercate, nelle situazioni in cui si avverte prepotente la necessità di difendersi, ma anche nelle immagini oniriche in cui i Sé rinnegati legati all’aggressività naturale repressa creano immagini di conflitti in famiglia, nella relazione di coppia e nel lavoro.

Anche la forza che si sente scorrere in sé e che, a volte, nei sogni conduce ad imprese incredibili e risolutive, o lo slancio che consente di superare ogni ostacolo, sono manifestazioni dell’archetipo in azione. La sua trasformazione nei sogni è segnalata dall’emergere dei sentimenti di amore e compassione, identificazione ed accettazione.

Il percorso dell’archetipo del guerriero muove allora dall’aggressività volta alla difesa ed all’affermazione di sé, verso il raggiungimento di uno scopo che diventi pienezza, scoperta e accettazione dell’altro nelle sue esigenze e nei suoi diritti. Che diventi la sicurezza di chi pretende e sa offrire rispetto.

1. Sognare un guerriero

il sognatore dovrà domandarsi in quale ambito della propria realtà ci sia bisogno di difendersi o di combattere per qualche cosa. E’ possibile che ci siano conflitti o interessi in gioco da difendere. Che ci sia bisogno di essere più fermi e determinati nelle proprie scelte, nelle relazioni e nel modo di affrontare il problemi.

Il guerriero nei sogni può essere un Sé rinnegato che sta emergendo dall’inconscio per esser integrato.

2. Sognare di essere un guerriero

rispetto all’immagine precedente l’identificazione dell’Io onirico con il guerriero mostra un bisogno più urgente e forse anche una forma di compensazione.

Forse il sognatore è persona troppo mite e condiscendente che non vuole o non sa difendere le proprie opinioni e i propri interessi e l’inconscio mostra così la parte di sé (rinnegata) che reclama il suo potere e che sfoga, almeno in parte, la propria energia vitale attraverso il sogno.

3. Sognare un angelo guerriero

sono due energie opposte che si attraggono tanto è vero che l’angelo guerriero esiste da sempre nell’iconografia angelica e fantastica. Se l’angelo è pura energia spirituale ed eterea che trascende istinti ed emozioni umane, il guerriero è immerso nell’istinto e nell’emozione, ma nell’unione degli opposti si crea un equilibro che attrae la fantasia e tranquillizza anche coloro che temono il potere dell’energia guerriera.

Un angelo guerriero nei sogni indica quindi discernimento, giustizia e azione che possono fondersi nel sognatore ed esprimersi in modo equilibrato nella sua realtà.

Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione del testo


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Archetipo guerriero Simbolismo e funzione nei sogni e nella vita ultima modifica: 2018-06-04T07:00:03+02:00 da Marni