L’archetipo del femminile nei sogni si esprime con un simbolismo che va dall’utero alla tomba e con innumerevoli immagini di ricettività e fecondità, di nascita e di morte, in cui si concentrano sia il senso di mistero che l’ accettazione dell’esistenza.
“Dimorare all’interno mostrandosi costantemente aperto a tutti gli aspetti della vita e della morte” la definizione dell’ archetipo del femminile di Strephon Kaplan Williams sintetizza, nel modo più felice, le sue qualità: la profondità e l’intimità che si aprono a comprendere, accettare e sostenere le funzioni principali della vita.
All’archetipo del femminile sono legate la ricettività, l’intuito, le proprietà dell’emisfero cerebrale destro con il pensiero analogico, sintetico, intuitivo e la mano sinistra (il contrario per i mancini).
Archetipo del femminile. Le diverse immagini e i simboli
Nelle culture orientali è rappresentato dal simbolo dello Yin mentre in quelle occidentali coincide, in parte, con l’Anima junghiana (la parte femminile inconscia nell’uomo) e con la sub-personalità del femminile interiore: la parte psichica esistente in ogni individuo che nella donna porta le qualità dominanti del suo spirito, mentre nell’uomo è presente come Sé psichico opposto e con qualità che si possono integrare.
Il femminile interiore, pur incarnando gli aspetti derivati dall’esperienza personale, esprime tutta la complessità dell’archetipo. All’archetipo del femminile sono legate la capacità di sognare e percepire, le sensazioni, le immagini e le visioni, ma pure le funzioni del sentimento e dell’ emotività, che si esprimono nella cura dei rapporti, dei figli e delle cose, nella ricerca della “bellezza”, nel desiderio di una “crescita”, nella relazione.
Ma l’archetipo del femminile comprende anche aspetti limitanti e negativi: irrazionalità, mancanza di limiti, una ricerca di “fusionalità” che può essere soffocante, un lato oscuro che può diventare distruttivo e divorante.
L’ombra dell’archetipo del femminile
Gli aspetti di “ombra” dell’archetipo del femminile popolano miti, favole e tragedie fin dai tempi più antichi. Si pensi alle figure inquietanti e negative della madre terribile, della strega, della matrigna, sorellastra, fata invidiosa, regina malvagia.
Figure che ritornano, rivisitate e riadattate al gusto di oggi, nelle nostre “favole” moderne: film, sceneggiati, telenovelas e videogames, con la dark lady, la traditrice, la pazza, l’assassina.
Le qualità dell’archetipo del femminile
L’archetipo del femminile, nella sua espressione simbolica, è collegato alla modalità inconscia dell’esistenza: quando facciamo qualcosa senza sapere perché, sentendo una spinta che viene da dentro, stiamo seguendo questa energia archetipica che ha la capacità di muoversi verso l’ignoto, comprendere l’insieme di una situazione, cogliere tutti i particolari, pensare in modo globale, trovare connessioni.
All’archetipo del femminile appartengono sensualità, fecondità e capacità di procreare, e questa spinta biologica si esprime nel proteggere e dare calore, nella creatività ed espressività artistica o artigianale, nelle opere manuali, nell’abilità di realizzarle.
Archetipo del femminile nei sogni
L’archetipo del femminile nei sogni si presenta con i simboli della terra, la luna, la grotta, la notte, e gli oggetti concavi e capienti; con le figure femminili ed i loro ruoli: la madre, la nonna, l’infermiera, la sacerdotessa, l’adolescente, l’amante, la prostituta, e con le immagini legate alla procreazione ed alla fecondità: sangue, mestruazioni, gravidanza, parto.
Simboli che riconnettono il sognatore con i bisogni del suo corpo, con la necessità di rallentare le attività ed ascoltarsi, col riuscire sopportare il dolore, col sentimento della comprensione e dell’empatia.
Archetipo del femminile nella realtà
L’archetipo del femminile e le molteplici sfaccettature con cui si esprime, non è riservato per diritto di nascita alle donna, non coincide con la femminilità biologica, ma agisce nella psiche individuale di ogni individuo.
Ma quando è sviluppato, equilibrato, accettato ed espresso, favorisce nella donna la possibilità di vivere la sua condizione con pienezza e con piacere, nel contatto intimo col suo corpo e la sua creatività, ma anche nell’apprezzamento della sua mente, della sua fantasia, della capacità di vedere oltre.
L’archetipo del femminile è legato al “sentire” e all’esprimere ciò che si sente, legato alla consapevolezza del mistero della vita, all’inizio ed alla fine di questa, all’utero ed alla tomba.
Queste sono le qualità ed i doni dell’archetipo del femminile. E quando la donna non riesce ad avere accesso a questi doni, dai quali discende consapevolezza di sé e fiducia nel proprio potenziale, quando non riesce ad “immaginare” la propria vita, è allora che diventa “vittima dell’immaginazione altrui”, è allora che può subire soprusi, violenza, manipolazione.
Mentre l’uomo, integrando gli aspetti dell‘archetipo del femminile, potrà riconoscere e valorizzare l’intimità della sua vita, vivere e scegliere la profondità delle relazioni, imparare a fidarsi di ciò che sente nel profondo e ad esprimere le proprie emozioni.
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Testo ripreso ed ampliato da un mio articolo pubblicato sulla Guida sogni Supereva in novembre 2005
Salve marni, questa è la seconda parte del sogno (la prima è postata sotto al simbolo delle verdure). Ho dimenticato qualcosa e devo rientrare in casa, ma per farlo devo arrampicarmi su una compatta, vecchia, apparentemente solita struttura in legno fino ad arrivare ad una porticina. Prima di entrare sento paura che si stacchi qualche pezzo e di cadere. Chiedo aiuto e una vecchia gentile signora si avvicina e mi offre il suo aiuto. Ma io voglio provarci da sola e ci riesco. Mi metto a sistemare e vedo la schiuma da piatti nel lavello dove sono rimasti piatti da lavare e vedo cose sporche e provo vergogna all’idea che un’altra coppia (?) debba entrarci. La donna mi dice in modo molto gentile: “il tuo unico problema è che non fai le cose subito”. Cerco di giustificarmi perché quello che dice è vero solo in parte, ma poi decido di non continuare a giustificarmi perché sento che quella risposta è una mia forma difensiva. Un abbraccio, Bianca
Salve Bianca, questa seconda parte riprende il tema della responsabilità verso la casa e la famiglia. La struttura di legno solida compatta e “vecchia” su cui ti arrampichi descrive probabilmente come è “strutturata” la tua vita familiare e soprattutto di coppia, la sicurezza che può dare, ma anche la necessità di “arrampicarcisi” ( questi presuppone una certa fatica) per trovare una porticina ( trovare un modo per penetrarla/comprenderla) sempre con il timore che qualche pezzo si stacchi e tu cada, cioè la sicurezza e la protezione è apparente perchè in te c’è anche il timore che poi le cose non tengano ( così come nella prima parte del sogno c’era il timore che si rompesse la sporta delle zucchine). La vecchia gentile che ti offre il suo aiuto è la parte di te che ha esperienza e pazienza e sa come fare ad affrontare tutto ciò. Mentre nel sogno tu vuoi provare da sola, cioè vuoi trovare una tua nuova modalità di vivere la situazione che conosci. La schiuma dei piatti da lavare nel lavello che ti fa provare vergogna è il simbolo delle cose sgradevoli che sono parte del vivere quotidiano e che non vuoi che vengano viste o percepite dagli altri. Ciò che ti viene detto dalla donna va preso in considerazione, ma anche valutato. Non fai le cose subito, hai la tendenza ad aspettare. Questo porta a riflettere su quando e come avresti potuto agire al fine di “ripulire” o di pensare ad una “nuova coppia”. Eviti di giustificarti perchè senti che la tua risposta sarebbe una forma difensiva. E questo fa pensare ad un’apertura verso qualcosa di nuovo e anche al coraggio di affrontarlo. un caro saluto marni
Ciao cara, è un po’ difficile capire a cosa si riferisca la donna; pensando al mio vissuto, negli ultimi anni ho dovuto trovare il modo per gestire la mia angoscia. Ora va meglio, ma certi eventi lasciano un segno indelebile dentro.
A presto, e sempre grazie, Bianca
Ciao Marni, ho sognato che dopo che avevo conosciuto nella realtà una ragazza, questa venivaa casa mia e parlava con un altra dona piu grande di me che é l’ex compafna di un mio amico che é anche mio omonimo.
Le due andavano in una stanza accanto e parlavano a lungo, le sentivo ma non capivo cosa si dicessero.
Poi la dona più grande andava via in maniera indislettita senza neanche guardarmi, io abbracciavo l altra ragazza, ma lei wra molto fredda. La guardavo meglio e vedevo che era una ragazza che avevo conosciutocirca 15 anni fa e che mi aveva deluso profondamente.
Ti ringrazio per la disponibilità.
Buona giornata.
Buongiorno Massimo, questo sogno, come puoi immaginare, è legato al timore di vivere un’analoga delusione con questa nuova ragazza. Il fatto che nel sogno lei venga a casa tua significa che una parte di te è intrigato da lei e la desidera o forse vuole un ulteriore avvicinamento per conoscerla meglio, ma il fatto che lei si allontani subito per parlare con la ex del tuo omonimo e dopo questo colloquio appaia fredda con te e tu la veda come la tua ex di 15 anni fa, fa pensare che tu tema che lei scopra delle cose di te che le provocano dei dubbi e che la rendano “fredda”, o che tu scopra in lei atteggiamenti femminili che associ inconsciamente alle “ex”, ovvero a tutto ciò che sfocia in rifiuto, delusione e distanza emotiva.E’ chiaro che la ex compagna del tuo amico omonimo è il simbolo degli aspetti sgradevoli che possono portare ad una freddezza nella relazione e in seguito ad una separazione. il sogno è legato al tuo timore e forse alla necessità di andarci piano. Un caro saluto e grazie se puoi contraccambiare mettendo un MI PIACE all’articolo Marni
Carissima Amica,
Nel rinnovarti gli auguri di buon anno, ti racconto un sogno strano di due sere fa.
C’era una coppia, un uomo e una donna, io sapevo che erano coetanei ma, l’uomo era molto più giovane di lei, bruno coi capelli ordinati, snello e alto.
Lei, invece, era più anziana, bionda, coi capelli lunghi e lisci, pettinati e raccolti da un elastico nero in una coda bassa.
Ad un certo punto, lei cominciava a spogliarsi e io mi rendevo conto che era un film, lei restava in intimo nero, ordinata, io vedevo la sua immagine riflessa nel vetro dell’infisso del balcone.
Notavo il corpo e il seno sfioriti e, vedendo che si apprestava a togliere il reggiseno, dicevo a me stessa :questa scena va tagliata, proprio come fosse un film.
Che dire? Credo ci sia la questione del femminilee il timore che vada sfiorando anche se sono in forma e, nella realtà, abbastanza tonica.
Certo, negli ultimi tempi, mi sono detta che dovevo tornare in palestra che, purtroppo, a causa della pandemia non frequento da tempo eppure non sono nelle condizioni della donna che ho visto.
Mi sono fatta un film?
Non so che pensare e di nuovo, auguri!!
Buongiorno cara e buon anno a te! 🙂 Non ti sei fatta un film, hai solo dato vece e corpo alla parte di te che teme il decadimento fisico. Anche se sei in forma e tonica nella realtà è piuttosto normale avere dei dubbi e temere lo sfiorire della femminilità ( e l’insicurezza che ne deriva può essere presente a tutte le età). E più nella realtà ti mantieni bene e non hai nulla di sfiorito, più è importante essere consapevoli ed ascoltare anche le parti di sé che invece sono preoccupate per il futuro e per un possibile confronto con un “maschile” più giovane.Ma il tuo pensiero nel sogno di tagliare la scena del reggiseno indica anche un grande senso pratico e la capacità di sfruttare al meglio la propria immagine. Un caro saluto e grazie per il tuo MI PIACE all’articolo Marni
Buonasera Marni, torno a a scriverti forse sempre riguardo ad un sogno con le armi. Stavolta eravamo in una città, e tutte le ragazzine, appena raggiungevano l’adolescenza, venivano uccise, trafitte con estrema brutalità da una specie di pugnale legnoso, da una forza invisibile (che io percepivo come maschile), che nessuno riusciva a fermare, sotto gli occhi di tutti. Finché c’era una bambina bionda, che noi tutti proteggevamo e consideravamo preziosa per noi, che si ribellava e gridava “no!” a questa forza che appena cresciuta l’avrebbe uccisa. Sentivo felicità per questa bambina che si ribellava al suo destino. Grazie a presto
Buongiorno Annarita, ho preferito spostare il tuo sogno sotto ad un simbolo che mi pareva più adatto. Quello del femminile. Infatti trovo che il tuo sogno racchiuda in sè tutti i timori del mondo femminile soggetto alla sessualità maschile. Il racconto del sogno sembra una metafora del momento in cui nasce l’interesse sessuale e in cui c’è la possibilità di un rapporto sessuale (anche il pugnale legnoso è un simbolo fallico). Il tutto però è vissuto con estrema ingiustizia e violenza come se ci fosse una parte di te cche sente timore o che vive come un’ingiustizia o una violenza tutto ciò. O che teme in questa commistione con il maschile di perdere qualcosa di prezioso. La bambina bionda protetta da tutti che si ribella e grida NO! a questa forza, è il simbolo della tua bambina interiore, cioè della parte di te più tenera e delicata che si ribella al potere del maschile. Lo trovo un sogno molto importante che porta a galla un tema che secondo me dovresti esplorare e rivedere con un counselor o un terapeuta, perchè può veramente condizionare il tuo rapporto con il mondo maschile.Un caro saluto e grazie per il tuo MI PIACE all’articolo Marni
Grazie mille!
Ecco qua cara Marni! Come da te chiesto.
Questo sogno che sto per scriverti l’ho fatto questa notte. Mi trovavo in una stanza abbastanza piccola, poteva essere un piccolo soggiorno, molto luminoso. Forse c’erano delle candele ai lati di quello che poteva esser una specie di altare. Ricordo che la scena l’ho vissuta in prima persona e che mi trovavo al centro del quadro onirico di fronte un’altra donna. La donna che mi si parava di fronte era una donna di colore, molto bella, che io credo di non aver mai visto. Nonostante la sua bellezza la ricordo molto esile, ma nonostante ciò con un rigonfiamento all’addome. Non sono sicura si potesse trattare di una gravidanza. Ho avuto con lei un dialogo molto piacevole. Ad un certo punto però ha iniziato a dirmi che il mio modo di approcciare alle persone è un modo infantile, da bambino. Ricordo precisamente che ha detto: Tu ti avvicini alle persone e fai delle domande come i bambini. E non so perchè, ma questa cosa che mi ha detto mi ha lasciato molto turbata. Alla fine io sentivo che per me questa donna era importante e provavo per lei un senso di attaccamento, cosa che per lei non era lo stesso. Mi ha trattato con gentilezza, ma niente di più e questo mi ha fatto soffrire tant’è che quanto mi sono svegliata ho provato ancora un senso di disagio.
Un caro saluto, grazie per il tuo lavoro e a presto <3
Ciao Martina e grazie per aver spostato il sogno. Ho pensato a questo simbolo perché questo è un esempio splendido dell’influenza dell’archetipo femminile in un sogno. Innanzitutto il contesto del sogno ha una sua sacralità con questa specie di altare con le candele, e già questo fa pensare all’importanza che il tuo inconscio attribuisce al sogno. E, come puoi immaginare, questa donna di colore ( qualcosa di sconosciuto, lontano, un’incognita) molto bella è una rappresentazione del tuo femminile, una sua sfumatura che ti viene presentata come energia che ha delle cose da dirti e che sta “incubando “ qualcosa, cioè può creare qualcosa di dare vita a qualcosa di nuovo che si traduca in una nuova parte di te, e un nuovo modo di esprimere la tua femminilità. Il suo rimprovero dove dice che i tuoi approcci sono infantili e fai domande come i bambini, ci dicono che questa parte è un’energia “adulta” non è una fanciulla, è una “donna” .E in questo sogno ti ha contattato e questo significa che dentro di te c’è un cambiamento che viene avviato e, anche se avresti voluto qualcosa di più della gentilezza, puoi esser certa che questa donna di colore lascerà una influenza in te ( e una crescita). Sarebbe bellissimo poter fare una seduta per contattare questa donna e farla parlare. Ma puoi anche disegnarla o cercare una immagine che le assomigli e tenerla vicina. Un caro saluto e grazie per il tuo MI PIACE all’articolo Marni
ho sognato di andare in una piscina di acqua ” prodigiosa /curativa” in cui avrei trovato ” delle risposte” in effetti trovo un tabernacolo che contiene 9 calici , ne apro uno e mi accorgo che ha delle frasi in latino , così mi rammarico con me stessa per non saperlo tradurre come ai tempi della scuola, e prendo il cellulare per scattare delle foto e poterle tradurre a casa , nel mentre una ” persona ” passa di lato , scorgo che passa qualcuno con la coda dell’occhio , ma non gli do peso, sento mia madre però che le dice ” hai occhi di angelo” allora mi giro incuriosita e lei sorride a mia madre , si allontana , io realizzo che è davvero un angelo , perchè si spostava a pelo dell’acqua , una giovane donna con un abito bianco morbido , capelli rossi lunghi e degli occhi cangianti azzurri , allora le dico ” ti prego torna da me perchè mi sento tanto preoccupata e triste” lei torna da me , le prendo la mano lei mi sorride dolcemente e se ne va .. ( chiedo venia per il maiuscolo di prima , a lavoro operiamo solo inserendo il maiuscolo e non mi sono accorta )
Salve Barbara , tranquilla 🙂 e grazie per avere spostato il tuo sogno. Un sogno magnifico che purtroppo in questa sede posso solo “sfiorare”, ma che desidero tu “senta” in tutta la sua intensità. A mio avviso questo è un sogno di compensazione che ha lo scopo di equilibrare ciò che nella tua vita non ti dà le sicurezze che desideri, non ti soddisfa. Il tuo desiderio di risposte con cui si apre il tuo sogno è indicativo di un simile bisogno nella realtà, di una tua ricerca, della tua consapevolezza di quanto c’è di misterioso nella vita e del tuo sentirti, a volte, incapace di coglierne il senso . La figura angelica che si presenta nel sogno e che ti prende la mano è un aspetto dell’archetipo femminile, una parte di te ( in questo momento inconscia ) che non ha domande da porre, né incertezze da esprimere perchè è connessa alla vita, alle persone, all’universo. Una parte così ti aiuterebbe di certo a lenire la tua tristezza, ma quello che ti posso assicurare è che se è comparsa nel tuo sogno significa che la sua energia è GIA’ presente dentro di te e tu devi riconoscerla e portarla a livello di coscienza. Prova a disegnarla e attacca il disegno vicino al tuo letto, ti aiuterà a non dimenticarla e a farla emergere ancora di più. Di più non riesco a dirti ma Se desideri un’analisi approfondita da ricevere in privato leggi QUI quello che chiedo.
TI CHIEDO UNA PICCOLA CORTESIA:
ripagami lo sforzo che impiego in questo lavoro mettendo un MI PIACE in fondo al testo di questo articolo grazie 🙂
un caro saluto Marni
Salve Marni, ho provato a entrare “Sé interiori” e mi risulta che l’indirizzo del sito di questo Web non e’ valido, che purtroppo dal mio computer non e’ possibile entrare… per caso, e’ a pagamento?
Comunque, sinceramente non ci ho capito nulla, non so’ cosa sia l’energia di Afrodite, nel senso che conosco il nome, ma non conosco la tipologia dell’essere Femmina o l’essere Femminile, non so’ cosa sia la Femminilita’ in generale, non so’ cosa sia la sensualita’ e nemmeno la seduzione… ripeto, per mio carattere sono una persona un po’ introversa e un po’ timida, sono una ragazza semplice, mi vesto in un modo cosi’ casual-sportivo, solitamente uso abbigliamento comodo e pratico da usare tutti i giorni, non uso mai la minigonna, non uso mai i tacchi alti, non uso mai delle scollature, anche profonde, tutto questo mi mettono solo disagio e imbarazzo, mi fanno sentire goffa e impacciata e nemmeno naturale o spontanea… poi non mi trucco molto, uso soltanto un fondotinta e della cipria libera per proteggere la pelle delicata e mista… ripeto, non so’ nulla cosa significa essere Femminile come atteggiamento e come modo di abbigliarsi o sapersi sul trucco del viso ecc. ecc. anche perché nella mia vita, non ho mai avuto esperienze sentimentali e non ho mai avuto un moroso nella mia vita, nonostante che ho quasi 44 anni e mi sento sfortunata in amore, visto che il mio Destino e’ stato molto crudele con me, di cui non mi ha regalato nulla di buono nella mia vita, ho sempre avuto una vita molto difficile e molto triste, ecco perché ho zero fidanzato e zero amiche del cuore… insomma, soffro da troppo tempo di solitudine sia fisica e sia interiore… in effetti sono orfana di mamma, che era morta nel 1989, ma ora vivo in casa con mio padre anziano ed e’ malato del Morbo di Parkinson da piu’ di un’anno, ha 81 anni suonati, ma lui e’ ancora autonomo… ripeto per l’ennesima volta, nessuno mi aveva insegnato cosa significa essere Donna, essere Femminile e la Femminilita’ in senso piu’ essenziale del suo profondo interiore, non lo conosco proprio!!! Anzi, mi sento come un soldato sempre in divisa per troppi doveri e troppe responsabilita’… che dire, perché vivo in un piccolo paese e gli uomini non si trovano, perché o sono troppo giovani o sono troppo vecchi oppure gli over40 sono tutti sposati con prole oppure dei divorziati con prole… sono proprio molto sfortunata!!!
Ho visto che c’è un errore nel link..prova adesso cliccando qui.. per resto ho letto il tuo sfogo e mi dispiace Paola, ma credimi, ognuno ha la sua parte di sfortuna e di fortuna. e proprio per le cose che hai detto di te, sulla tuo non conoscere la femminilità e la sensualità, che i tuoi sogni ci si concentrano, perchè spesso i sogni “compensano” le mancanze, ed indicano i bisogni. ma quando succede questo cioè quando c’è una funziona compensativa nei sogni vuol dire che il sognatore è pronto per fare un cambiamento. Tu devi avere più fiducia. La vita è dura e difficile , ma a volte la vita è magia. Non mi odiare se ti dico queste cose ..sono più grande di te e ne ho passate tante ma ho visto anche che le cose passano e cambiano. un abbraccio marni
Salve, stanotte ho sognato che c’erano due donne sconosciute e mai viste, pero’ la donna con i capelli lunghi e neri, aveva un corpo cilindrico di ferro e quando mi avvicina, mi ha puntato il dito contro il mio addome, ho visto che il suo dito mi stava penetrando dentro e ho capito subito, grazie dal mio intuito, che questa donna e’ cattiva e mi vuole uccidere, la chiamo la donna della morte, mi allontano subito da lei senza che mi penetri dentro per non morire. Mentre l’altra donna, che la vedo sorridente e aveva i capelli lunghi e castani, mi si avvicina e mi disse “se vuoi che gli uomini vengono tutti da te, devi vestirti nuda” e io rimango basita e non riuscivo proprio a capire, mi sentivo confusa e mi chiedevo fra sé, sono perplessa solo perché mi devo vestirmi come se fossi nuda??? Cioe’ ci vogliono abiti trasparenti??? No, non ci riesco proprio! Mi sento in imbarazzo e a disagio!!! Poi mi giro e vedo un’altra donna, sarebbe la terza, pero’ mi ha colpito per i suoi bellissimi capelli biondi platino con alcune chiocche arancioni-ramati, mi avvicino per guardare i capelli, ma all’improvviso la donna si gira e vedo che questa donna in realta’, sono io!!! Eppure era solo un sogno! Perché nella realta’, io sono castana e capelli di media lunghezza… ma chi sono queste donne? Ho bisogno del vostro aiuto Marni, la ringrazio di cuore che mi aiutera’ a spiegarmi meglio, perché sono confusa… cordiali saluti
CAra paola …io credo che attraverso i tuoi sogni ed il lavoro di riflessione che ti invito a fare, tu stia facendo un percorso di introspezione e di crescita, ed i tuoi nuovi sogni lo dimostrano..questo in particolare è bellissimo, ma per capirlo devi leggere questo articolo sui Sé interiori che ti spiega come la nostra personalità sia formata da tante parti diverse. In effetti queste tre donne sono tre aspetti della tua femminilità, uno molto duro rigido come un pezzo di ferro un altro seduttivo legato all’energia della sensualità e che ancora non sei pronta a esprimere nel modo giusto ( e che un po’ ti spaventa=, ed uno che invece riflette quella che sei in questo momento …non devi rinnegare nessuna di queste parti di te..la prima ti dà la possibilità di proteggerti, la seconda ti aiuta a portare a galla l’energia di Afrodite (sensualità, piacere, bellezza) l’altra ti aiuta a mediare a trovare il modo giusto di essere femmina. perchè non disegni queste 3 donne? prova attraverso il disegno a richiamare la loro energia, ma senza fartene invadere. Un caro saluto Marni
Grazie Antonio, cari saluti
Complimenti e saluti ad una “onironauta” di qualità
http://unideadivita.blogspot.it/2013/01/come-diventare-un-onironauta.html