Dopo aver parlato della nascita della personalità e dei Sè primari indaghiamo il polo opposto: i Sé rinnegati, gli aspetti d’ombra presenti in ogni essere umano. In questo articolo scopriremo cos’è l’ombra junghiana, cosa sono e come si formano i Sé rinnegati, come si manifestano e come riescono a fuggire il controllo della coscienza.  


ombra junghiana

ombra junghiana

Hal e Sidra Stone nel Voice Dialogue chiamano Sé rinnegati le parti della personalità che sono state spinte nel profondo dell’inconscio, perché giudicate non conformi ai valori accettati nell’ambiente in cui l’individuo è cresciuto.

Sé rinnegati sono uguali ed opposti ai Se’ primari, ma non è permesso loro di esprimersi nella vita conscia.

Come nascono i Sé rinnegati?

Per ogni aspetto psichico che si costella intorno al primo nucleo vulnerabile del bambino appena nato, ce ne sarà un altro opposto che viene “giudicato” e ricacciato nell’inconscio.

Il processo è molto semplice: ogni atteggiamento  del bambino piccolo: pianto, riso, gioco, richiesta di attenzioni, provocherà una risposta nelle figure genitoriali, una risposta di accettazione, cura, accudimento, amore o, al contrario, di freddezza, distacco, dubbi, timore, rifiuto.

 

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Questa risposta verrà valutata dai primi Sé Primari del bambino. 

Il suo sistema psichico, già in questa fase, andrà monitorando ogni feedback proveniente dall’ambiente e dalle persone attorno e vi si conformerà per ricevere la protezione, le cure e l’accettazione di cui ha bisogno per  sopravvivere.

I Sé Primari assicurano la sopravvivenza del bambino, perché fanno sì che il bambino SI ADEGUI al suo ambiente.

Mentre i Sé rinnegati sono gli aspetti che vengono bollati come “pericolosi, cioè giudicati e non accettati perché in contrasto con le regole ed i valori di un determinato ambiente e delle figure di riferimento.

Si crea così la prima frattura fra Sé primari e Sé rinnegati e, a mano a mano che il bambino cresce, la divisione diventa più netta.

Divisione che diventa un processo automatico di selezione di ciò che è giusto e può emergere, e ciò che “sbagliato” (in relazione all’ambiente ed alle situazioni vissute) e deve esser rimosso.

Di conseguenza lo sviluppo di ogni Sé Primario che farà sentire la persona accettata, amata, capita, ammirata, prevede l’eliminazione di tutti quegli aspetti che famiglia-scuola società giudicano “non buoni”: i Sé rinnegati.

Ma i  Sé rinnegati vengono realmente eliminati? NO

I Sè rinnegati vengono solo rimossi, spostati ricacciati in profondità, seppelliti in una sorta di cantina” della psiche e contribuiscono a formare quella che Jung chiamava l’Ombra.

Ma più saranno sepolti e dimenticati, ricacciati  nel profondo, più cercheranno di fuggire il controllo e di manifestarsi nella vita dell’individuo con un’energia che, a lungo compressa, diventerà esplosiva, violenta, aggressiva con il potere di sabotare relazioni e situazioni.

I Sé rinnegati non resteranno tranquilli ed inoffensivi nelle profondità dell’inconscio, saranno un movimento ed un ribollire continuo che influirà nella mente e nel corpo.

Di notte si scateneranno nei sogni e negli incubi, di giorno produrranno tic nervosi, coazioni a ripetere, lapsus freudiani, malattie psicosomatiche, fantasie diurne.

Oppure usciranno nei momenti più inaspettati con grande dolore e vergogna del sistema primario. E, nei casi estremi, produrranno danni irreparabili.

Sono noti i fatti di cronaca (es. un omicidio) in cui i vicini di casa dell’assassino, sconvolti ed increduli lo ricordano come una persona tranquilla, educata, gentile. Inoffensiva.

Cosa è successo?

La persona che si è trasformata in un assassino ha controllato la sue pulsioni aggressive ed istintive per troppo tempo ed in modo molto rigido, molto efficace, così da non far mai trapelare la più piccola emozione (considerata disdicevole dal suo sistema primario), i suoi Sé rinnegati sono ingigantiti ed alla fine sono esplosi come succede ad una pentola a pressione senza filtro.

Un caso estremo, certo, ma quante volte accade?

Come riconoscere i Sé rinnegati

Riconoscere i Sé rinnegati è molto semplice: tutto quello che disturba, che provoca giudizio e disgusto vibra dell’energia dei Sé rinnegati.

Se con i Sé primari ci si sente a posto, ci si sente “giusti”, con i Sé rinnegati ci si sentirà scomodi, scoperti, vergognosi.

E’ facile riconoscere i propri Sé rinnegati nei rapporti interpersonali e nelle relazioni più strette: la famiglia, gli amici, i colleghi di lavoro.

Tutte le persone da cui ci si sente infastiditi non sono altro che lo specchio dei Sé rinnegati.

Tutte le volte che si avverte ammirazione -attrazione  verso qualcuno o che, al contrario, lo si giudica, lo si trova insopportabile, antipatico “a pelle“, significa che uno dei propri Sé rinnegati si risveglia e vibra sulla stessa lunghezza d’onda di quella persona.

Il giudizio critico provato verso quella persona non è altro che la difesa dei Se’ Primari verso lo stesso aspetto (uguale ed opposto) che risuona e vibra nell’inconscio. E questa sensazione sgradevole, ma  impossibile da ignorare, è un vero e proprio messaggio di allerta.

E’ un richiamo. Mostra che la persona non è in contatto con una parte di sé e non sta riconoscendo la totalità del suo essere.

Indica il suo bisogno di conoscere ed integrare una parte di sé che può ampliare la sua esperienza di vita, che può diventare rivitalizzante.

E’ molto difficile confrontarsi con i propri Sé rinnegati quando sono portati (espressi) dagli altri, è più facile evitare certe persone e risolvere il disagio.

In realtà la vita continua a riproporre proprio questo tipo di persone.

E questo avviene fino a che non si farà un lavoro di conoscenza interna e non ci si confronterà con i PROPRI Sé rinnegati, fino a che non verranno integrate alcune caratteristiche che appartengono loro, e di cui molto probabilmente si ha bisogno.

Un esempio di Sé rinnegati nell’ambito dei rapporti interpersonali: chi è molto identificato con la pace, la non violenza, è facile che incontri sul suo cammino persone aggressive di cui rischia di essere vittima.

Il messaggio è chiaro: la persona sta rinnegando l’aggressività dentro di sé e l’altro è solo lo specchio di questo Se’ rinnegato.

Cosa significa in questo caso integrare l’aggressività?


Non significa diventare violenti o aggressivi come quella persona, ma conoscere questo aspetto e trovare ciò che di utile e positivo vi sta dietro: l’assertività, la capacità di difendersi e di porre confini e limiti.

Altri esempi:

  • Chi è identificato con il senso di responsabilità facilmente “rinnegherà” i suoi aspetti emotivi, leggeri, divertenti, fantasiosi (aspetti che diverranno così i suoi Sé rinnegati).
  • Chi è identificato con la debolezza, la fragilità, un’eccessiva sensibilità rinnegherà i suoi aspetti  di forza e determinazione.
  • Chi è molto razionale e mentale rinnega i suoi aspetti intuitivi ed estroversi.

Gli esempi  possono essere infiniti.

Ognuno potrà riflettere su di sé, sul proprio sistema psichico, su ciò che mostra agli altri e ciò che invece non conosce, che nasconde e che di certo ritroverà incarnato nelle persone vicine.

Mariti, amanti, figli, cognati, suocere, nuore, colleghi di ufficio, sono Sé rinnegati che camminano.

I Sé rinnegati nei sogni

Tutti i personaggi onirici che spaventano che disgustano che da cui l’io onirico (la parte che vive il sogno) fugge, sono l’immagine di Sé rinnegati.

E quanto più sono sconosciuti al sognatore oppure repressi e controllati, tanto più assumeranno forme spaventose e demoniache: il diavolo così frequente nei sogni degli uomini moderni è l’espressione di un sé rinnegato assai compresso (e arrabbiato).

Ma anche ladri, mostri, assassini, l’uomo nero e tutte le sensazioni sgradevoli sentite in un sogno, tutte le persone  che (come avviene nella realtà) provocano rabbia e fastidio sono Sé rinnegati.

I Sé rinnegati nei sogni sono una grande opportunità per il sognatore, sono un modo sicuro per avvicinarsi  in modo graduale e controllato a queste energie per riconoscerne la possibilità di crescita e l’aspetto evolutivo che portano in dono.

Un percorso che è possibile fare diventando consapevoli del processo che è parte della vita: la moltitudine psichica nell’essere umano, le polarità che lo abitano ed il flusso energetico che si crea fra  aspetti primari ed aspetti rinnegati, ognuno dei quali ha la capacità di influenzare la realtà.

Un ottimo strumento di indagine e conoscenza dei Sé rinnegati è la seduta di Voice Dialogue e la seduta di rientro guidato nel sogno.

Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione del testo

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Bibliografia:

  • Hal e Sidra Stone Il dialogo delle Voci, Amrita 1996 Torino
  • F.Errani Il caleidoscopio interiore ed Sì collana InnerTeam 2010
  • F.Errani Dispense di Formazione Voice Dialogue

Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione del testo


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Sé rinnegati L’ombra junghiana e le profondità inconsce ultima modifica: 2015-04-22T07:00:27+02:00 da Marni