Nell’ultima parte dell’articolo Il Tessitore di sogni, Veronique Brard espone alcune tecniche per lavorare con i sogni e offre un esempio di questo lavoro con l’analisi di due sogni in cui è evidente l’evoluzione del sognatore.

il tessitore di sogni

il tessitore di sogni

Esistono numerose tecniche per lavorare con i  sogni: ricordare il sogno, scriverlo, memorizzarlo, tenere un diario, fa sì che ci sia un’accelerazione nel processo di crescita.

Dialogare con i diversi personaggi ed oggetti del sogno in una seduta  condotta da un terapeuta esperto è affascinante.

Non è necessario rendere il sogno chiaro intellettualmente, ma è importante vibrare all’unisono con il proprio sogno; scendere nel sogno, che il messaggio sia chiaro o no, è una buona esperienza che permette l’integrazione.

Lasciarsi condurre dal proprio sogno, senza cercare di scoprirlo a tutti i costi è fonte di guarigione.

Scoprire finalmente questo partner affidabile e perspicace, questa intelligenza piena di umorismo, il Tessitore dei Sogni, e lasciarsi guidare da lui, rende il viaggio verso noi stessi molto più sicuro. Abbiamo come esempio due sogni che sono stati fatti dalla stessa donna ad un giorno di distanza l’uno dall’altro.

Il tessitore di sogni analisi sogni interpretati

Sogno 1: La rivolta dei figli

Cammino sulla riva del mare con mio marito. Ad un tratto l’acqua sale, sale di 20 o 30 metri in un attimo. Vogliamo raggiungere la spiaggia, ma è troppo lontana, tuttavia la fascia di terra sulla quale stiamo camminando non è ricoperta dal mare, semplicemente si trova ora in mezzo al mare.

Quindi continuiamo a camminare in sicurezza ed arriviamo nella città dove abitiamo. Abitiamo in una grande casa creola, con una veranda circolare che la circonda. E’ una casa austera, con il tetto di lamiera.Sembra più una casa povera che una villa. A piano terra abita un giovanotto con sua madre.

Il giovanotto maltratta sua madre e la picchia. Gli slip da spiaggia variopinti del ragazzo sono a terra in disordine, li raccogliamo e li diamo a sua madre. E’ una donna anziana, piena di rughe e molto minuta.

Prende gli slip, li lava e li mette ad asciugare sulla ringhiera della veranda. Il ragazzo arriva ed è furioso perché sua madre ha toccato i suoi slip e noi sappiamo che la picchierà. Ha l’energia di un uomo impulsivo, violento e sadico con i deboli. Ha un largo sorriso superiore e sarcastico che non nasconde la sua violenza ne’ il suo fanatismo.

Passiamo nella stanza dove egli è con sua madre: cerca di farla stendere sulla pancia, ridendo e burlandosi delle sue paure. Lei sa che lui sta per picchiarla e si difende e urla di terrore. Noi andiamo allora in un’altra stanza, là si trova un altro giovanotto che tiene un’altra vecchia in una specie di macchina, la testa è dentro qualcosa che il ragazzo fa girare come una vite.

Ad ogni giro di vite, egli dice con calma:” Buonasera, buonasera” in una lingua straniera. Lei muore.

In questo sogno la donna cammina in riva al mare con suo marito. In francese (lingua in cui questi sogni sono arrivati) il doppio senso di “mer” (mare) e “mère” (madre) è significativo.

Essere in riva alla “mer/mère”, poi nel mezzo di questa, può indicare che la persona è identificata con l’energia archetipica della Madre. La casa vecchia e povera rappresenta la psiche e la madre abita al pianterreno di questa casa piuttosto fatiscente.

Questa immagine suggerisce che questo archetipo, molto presente in questa personalità e nel suo modo di agire, è ormai vecchio e superato.

Dall’infanzia molte donne sviluppano questo modo di essere e di comportarsi: essere una madre per gli altri. All’opposto di questa energia della madre, il sogno mostra quella del figlio cinico, perverso, arrabbiato, una sub personalità rinnegata che quella primaria non lascia sviluppare e diviene perciò demoniaca.

Anche questo tipo di energia è all’origine sana, istintiva e utile per la persona, ma per troppo tempo è stata messa da parte ed è divenuta malvagia. Il sogno avverte che questo sé ha un grande bisogno di essere integrato: la persona ha bisogno di separarsi dall’archetipo della madre e di lasciare un posto nella sua vita all’energia opposta.

Questo genere di sogno e’ di buon auspicio, indica che la psiche è pronta per integrare questa energia istintiva ed uscire dall’inconsapevolezza.

Sogno 2: La paura delle figlie

Sono in una grande camera  da letto spaziosa, è giorno, sono allungata sul mio letto e non faccio rumore. Ad un tratto vedo due grosse lepri sul muro di fronte a me. Si dirigono verso la lampada.

Sono nello stesso tempo lepri e serpenti, uno è verde, l’altro è giallo, con pelle di rettile a losanghe sottolineate in nero. Mi dico che non sappiamo veramente che specie di cose ci sono in questa stanza dove dormiamo.

Poi mi decido ad uscire, guardo le mie scarpe, sono verdi in cuoio tipo serpente. Ma sopra c’è un vero serpente la cui coda è fusa con le scarpe. Grido:”Mamma!”.

Metto le scarpe facendo attenzione che il serpente non mi morda ed esco dalla mia stanza. Mi trovo in alto nelle scale della casa della mia infanzia. La mamma è in basso.

E’ una mamma potente, amabile, consolante. Le getto le mie scarpe e mi sento sollevata, lei si occuperà di tutto.

Il serpente nei sogni simbolizza la potenza istintiva. Questo tipo di energia terrorizza la persona e questo è normale. Non è ancora in grado di affrontarla, è troppo nuova, troppo spaventosa e troppo vicina.

Così la sognatrice chiama la sub personalità della Madre per assicurarsi di nuovo la sicurezza. Fare appello all’archetipo della madre è un modo per le donne di affrontare le loro energie istintuali rinnegate.

Ha ancora bisogno di questo ed è normale, ma nel suo cammino di crescita vedrà nei propri sogni numerosi animali venirle incontro fino a che integrerà queste energie istintive rinnegate: demoniache, naziste, criminali.

Questi due sogni mostrano un inconscio che comincia a trattare con le energie demoniache, l’altro versante della sub personalità della madre. Questo sé amabile mantiene sempre nella cantina dell’inconscio rabbia, collera e comportamenti non civilizzati.

Ora la persona comincia ad abbracciare queste energie che si manifestano dapprima nell’inconscio con la crudeltà e le torture – le energie rinnegate, poi con le lepri ed i serpenti le energie istintive primitive. Sono energie potenti e necessarie per vivere nel mondo: questo non vuol dire che ci si deve identificare con loro (e diventare crudeli e malvagi), ma che queste fanno parte della nostra eredità, rinnegarle le rende demoniache e perverse.

Averle a nostra disposizione ci permette invece di stare bene con noi stessi e di avere impatto nel mondo in cui viviamo.

E’ molto significativa la frase:”non sappiamo veramente che tipi di cose ci sono in questa stanza dove dormiamo” Certo! Non sappiamo quanti e quali sono i nostri sé, le nostre sub personalità, ma i sogni ce ne danno un assaggio ed è per questo che sono preziosi.  (traduzione Marzia Mazzavillani)

(Associazione Francese Dialogue Interior e Veronique Brard)

<————- Leggi la seconda parte dell’articolo

Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione del testo

Testo ripreso ed ampliato da un mio articolo pubblicato sulla Guida sogni Supereva in dicembre 2005

Il Tessitore di sogni di Veronique Brard 3°parte ultima modifica: 2013-01-03T22:50:28+01:00 da Marni