Il significato dei sogni ricorrenti, già trattato in passato viene riproposto ed ampliato con alcuni esempi. Comprendere il significato dei sogni ricorrenti equivale a fare un viaggio nel proprio passato o nel proprio presente, immergersi nelle profondità dell’inconscio a contatto con i simboli che lo popolano e che sono sono il riflesso di parti psichiche che reclamano spazio ed attenzione.

sogni ricorrenti incubi da stress post traumatico

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I sogni ricorrenti fra le varie tipologie di sogni  sono quelli che più incuriosiscono il sognatore e lo  spingono a cercare una interpretazione.

Per comprendere cosa si intende per sogni ricorrenti dobbiamo fare riferimento al termine ricorrere.

I sogni ricorrenti, infatti, sono sono sogni che “ricorrono”, ovvero ritornano con una cadenza più o meno regolare e pertanto vengono ricordati come “uguali” l’uno all’altro: “Ho fatto lo stesso sogno! Ho fatto ancora quel sogno” dice il sognatore.

Che siano sogni veramente uguali l’uno all’altro è una cosa impossibile da determinare, ci si deve affidare alla memoria onirica che per sua natura è labile, ma è così che vengono percepiti: sogni che presentano la stessa struttura, gli stessi personaggi, lo stessa tema o tutti questi elementi contemporaneamente. E che provocano le stesse emozioni.

I sogni ricorrenti presentano, in forma mascherata, un nodo conflittuale interno, un problema (che può avere radici molto profonde e lontane) che a livello di coscienza viene ignorato.

La ripetizione ha lo scopo di stimolare il ricordo, mettere in evidenza il tema del sogno e indurre un  confronto con quello che, per l’inconscio individuale, è diventato un problema da affrontare e risolvere.

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Possono essere situazioni che il sognatore sta vivendo da rivedere e modificare, cambiamenti da affrontare, disagi legati all’età ed ai suoi cicli, blocchi e complessi risalenti al passato o all’infanzia.

In genere il sognatore si trova a compiere un’azione (sempre quella) o a sfuggire ad un pericolo che ha le stesse caratteristiche o proviene e dallo stesso luogo o personaggio. Spesso i sogni ricorrenti sono incubi che aggiungono, all’ansia e all’inquietudine di una buona quota di paura.

Ma le sensazioni di disagio, incertezza, paura saranno attenuate da un monitoraggio regolare di questi sogni che aiuterà a scoprire gli elementi e le sensazioni che ritornano con insistenza.

Significato dei sogni ricorrenti

Il ripetersi delle stesse immagini va considerato il primo significato dei sogni ricorrenti ed il primo messaggio dell’inconscio: c’è qualcosa che  il sognatore proprio non capisce, non vuole (o non può) vedere. Quindi meglio riproporlo con le stesse immagini, gli stessi personaggi, le stesse paure.

La serialità di questi sogni ha un fine pratico ed educativo. Secondo Artemidoro di Daldi questi sogni sono come una madre che, di fronte ad un figlio recalcitrante, disobbedente, bisognoso e un po’ ottuso, ripete, ammaestra, educa, enfatizza per farsi ascoltare, per fargli  comprendere ciò che  è importante e vitale.

La cosa importante e vitale che i sogni ricorrenti mettono in luce è l’esistenza di un problema che viene ignorato a livello cosciente: nella realtà del sognatore c’è qualcosa di cui non comprende la portata e l’influenza.

Così i sogni ricorrenti segnalano che qualcosa nella vita del sognatore è causa di dolore e di imbarazzo, che qualcosa deve esser rivisto, analizzato, rielaborato, che si sta andando in una direzione sbagliata, puntano l’indice su un aspetto urgente, su di un bisogno, qualcosa di indispensabile per il benessere e la crescita, qualcosa che deve essere  cambiato o integrato.

Curiosità e paura sono i sentimenti più frequenti fra coloro che fanno sogni ricorrenti: curiosità verso questo duplicarsi delle immagini che porta a chiedere:“Cosa mi vogliono dire questi sogni?”

Lavorare con i sogni ricorrenti

Lavorare con i sogni ricorrenti analizzandone le immagini che ritornano, le emozioni che provocano ed i piccoli, grandi cambiamenti fra un sogno e l’altro (quando si trasformano in sogni di sequenza), interrogando il sogno con umiltà, prendendo le decisioni che a volte il sogno stesso indica o che nel tempo possono emergere, può servire ad individuare il problema.

A volte il sogno stesso nella sua evoluzione propone delle soluzioni.

Lavorare con i sogni ricorrenti è una grande opportunità di crescita. E’ una scoperta  di sé che, supportata dal sostegno di  un professionista esperto può far emergere conflitti  interiori, ricordi e traumi. E può far sì che anche i sogni ricorrenti diradino e alla fine, scompaiano.

Annotare i propri sogni ricorrenti con la data e l’ora, è il primo passo per prendere responsabilità di questi percorso e del proprio materiale onirico, avere un referente a cui raccontare i propri sogni, sarà il passo successivo, un modo per condividere e farsi sostenere in questo processo.

Tipologie di sogni ricorrenti

1. Elementi naturali e culturali

Sono sogni ricorrenti che ritornano con più frequenza nell’immaginazione collettiva occidentale: ad esempio i sogni  con una grande onda che incombe, le inondazioni, i terremoti e i cataclismi, i sogni con l‘esame di maturità da superare, quelli di nudità in pubblico.

Sono tutte situazioni oniriche tipiche legate ai condizionamenti culturali, familiari, religiosi che richiedono un’attenzione particolare quando si presentano nei sogni ricorrenti, perchè la loro presenza è un messaggio di allerta: qualche cosa sta danneggiando o ostacolando il sognatore oppure un evento sociale o una minaccia collettiva influisce sul suo senso di sicurezza (esempio attentati terroristici).

2. Lutto e dolore

Altri sogni ricorrenti sono legati alla morte e alla mancata elaborazione di un lutto, alla chiusura di un rapporto importante, alla separazione subita il cui dolore non è stato accettato, ma spinto via, messo da parte come un fardello troppo doloroso da portare.

Sono gli aspetti primari della personalità che, in queste situazioni, si fanno carico di  mantenere la rotta, di riprendere a vivere “dimenticando“. Quando si tratta di sentimenti la fretta di dimenticare e di voltare pagina o il classico chiodo scaccia chiodo sono le cause più comuni dell’emergere, nei sogni, di sentimenti rimossi e messi a tacere.

3. Relazioni e separazioni

L’esempio classico è legato al sognare il proprio ex.  Sogni in cui la persona amata, odiata, dimenticata è primo attore nella scenografia onirica e continua così a ritagliarsi uno spazio nella realtà del sognatore che si chiede come mai sia tormentato da questi sogni ricorrenti quando è convinto di aver chiuso con il passato e magari ha già un’altra relazione.

Ci sono momenti della vita che richiedono una chiusura rituale e un vero lutto; ci sono rapporti che non sono stati onorati a sufficienza per le cose positive che hanno portato, per la crescita che hanno indotto, rapporti finiti che si pretende solo di chiudere in un cassetto e dimenticare.

L’inconscio non lo permette. E quando questo accade, quando arrivano sogni ricorrenti di questo tipo legati a rapporti di amicizia o di amore, significa che lì c’è ancora un lavoro di analisi e di recupero da fare.

4. Passato e ricordi

Ci sono sogni ricorrenti che indagano su traumi del passato, sogni che ripropongono la stessa scena per costringere il sognatore a fare i conti con quella lontana realtà che deve essere dissepolta, indagata, portata a livello di coscienza. Sono i sogni ricorrenti che richiedono più tempo, più pazienza, ma se non vengono presi in considerazione possono provocare grande malessere e ripresentarsi ciclicamente per tutta la vita .

5. Stress post traumatico – Sindrome D.P.T.S.

Fra i sogni ricorrenti vanno ricordati gli incubi da stress post-traumatico, la cosiddetta (sindrome da DPTS): terribili sogni che devastano le notti di chi ha subito o assistito a scene di violenze durante la guerra o durante attentati, aggressioni, stupri.

Sono sogni ricorrenti che vanno curati con un sostegno psicologico e psichiatrico, perché modificano la qualità della vita del sognatore e possono farlo ammalare. Molto utile, in questo lavoro di recupero della integrità psichica, si sono rivelati percorsi con i sogni lucidi. L’induzione e la capacità di controllare l‘io onirico ha dato buoni risultati aiutando le persone a riprendere fiducia nella vita (e nel sonno) e a non farsi sopraffare dai ricordi.

6. Sogni di sequenza

Quando i sogni ricorrenti mostrano cambiamenti da un sogno all’altro pur presentando lo stesso tema, vengono chiamati sogni di sequenza. Situazioni e personaggi sono gli stessi, il nodo problematico su cui riflettere è lo stesso, ma l’evoluzione che viene registrata, sogno dopo sogno, è segnale di una elaborazione interna e di un processo di cambiamento che si riflette nella realtà, e che viene messa in rilievo nel sogno.

Si verifica così una sorta di scambio simbiotico e la sequenza dei sogni riflette quello che accade al sognatore (cambiamenti interni ed esterni), realtà in cui confluiscono e si materializzano le esperienze e le novità oniriche.

Esempi di sogni ricorrenti

Va ricordato tuttavia che ci sono sogni ricorrenti legati al quotidiano ad aspetti del carattere e a fasi della vita da abbandonare e che non sono così urgenti e dolorosi.

Si veda ad esempio il sogno ricorrente fatto Piero, un adolescente di 16 anni:

Sogno sempre di volare. E’ un sogno ricorrente che faccio quasi tutte le notti. Comincia sempre che qualcuno mi insegue (poliziotti, parenti,  genitori, animali, tutti vogliono acchiapparmi), io scappo e poi comincio a volare (a volte sono sogni lucidi).

Volo con grande facilità e nel sogno mi dico sempre: “Ma è così facile?? Devo ricordarmi come si fa!”  Comunque è proprio bello! Ma quello che mi piace sopratutto è far restare quelli sotto con un palmo di naso. (Piero-Roma)

I sogni ricorrenti di Piero, mostrano la sua tendenza a fuggire dalla realtà per rifugiarsi nel regno della fantasia e del disimpegno.  Il suo volare nei sogni è il simbolo di questa evasione, ma anche del suo tentativo di restare ancorato al mondo dell’infanzia.

Volare, in questi sogni ricorrenti, può essere simbolo anche di eccitazione, orgasmo e di una polluzione notturna. Quando Piero comincerà chiedersi come mai fugge sempre invece di affrontare i suoi inseguitori, qualcosa cambierà nei sogni e probabilmente anche nella realtà.

Il sogno ricorrente seguente è stato fatto da Antonio, un uomo quarantenne:

Sogno molto spesso i miei ex compagni di classe di quanto frequentavo le
superiori. Potrei dire quasi ogni notte. Eppure non ho più quasi nessun contatto con loro. Siamo quasi sempre in classe e chiacchieriamo durante le lezioni, proprio come una volta ed io sono molto contento. (Antonio – Savona)

I sogni ricorrenti di Antonio mettono in evidenza il suo bisogno di rivivere la spensieratezza di quell’età. Antonio ha una vita molto piena fra lavoro, famiglia ed impegni, ed è dominato da un attivismo frenetico che spesso gli porta ansia. Questi sogni lo riportano al tempo della mancanza di responsabilità, della lentezza e del divertimento.

E indicano il bisogno di integrare un pizzico di tutto ciò nella propria realtà. Questo non significa che Antonio debba ritornare a fare lo studente, ma che la rilassatezza di quel periodo dovrebbe trovare uno spazio, anche piccolo, nella sua realtà così stressante, per aiutarlo a recuperare un po’ dell’antica energia.

I sogni ricorrenti di Antonio possono esser considerati anche sogni di compensazione, sogni che compensano una realtà pesante con questi ricordi piacevoli.

Altri sogni ricorrenti hanno una portata più profonda e legata alla capacità di esprimere ciò che si sente. Mostrano la paura di essere travolti da emozioni considerate negative.

Questo è il sogno ricorrente di Tina, una donna con una personalità molto strutturata e rigida:

Il mio sogno ricorrente e’ sempre il mare, scuro, minaccioso, con onde spaventose. Io lo vedo dalla spiaggia con l’onda che sta per abbattersi  e a volte dall’alto. Non ho mai visto l’azione compiersi. Ma sento tutte le volte il terrore che queste onde gigantesche e nere mi travolgano. (Tina- R.Emilia)

Tina sta mantenendo il controllo sulle proprie emozioni per paura che possano essere devastanti per la sua vita. Più Tina mantiene il controllo e si mostra calma, ragionevole, posata, apparentemente “fredda”, più il suo mare e le sue onde si  ingrossano.

Tina dovrà scoprire cosa c’è all’origine di queste grandi onde e come allentare il controllo e trovare un modo accettabile per la coscienza di esprimere le proprie emozioni.

Solo questo lavoro di analisi e di riflessione farà sì che i sogni ricorrenti si trasformino, che diventino dapprima sogni di sequenza che mettono in rilievo i cambiamenti della persona segnalando l’avanzare del suo processo interiore.  Ed infine scompaiano o si trasformino in sogni comuni presentando al sognatore quesiti più quotidiani e meno impellenti.

Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione del testo


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Sogni ricorrenti Cosa sono A cosa servono ultima modifica: 2014-12-10T07:00:11+01:00 da Marni