Cosa significa sognare di forare orecchie altrui? Se lo chiede Jacqueline che continua a fare sogni che la riportano ad una fase passata (e felice) della propria vita. Sogni in cui viene accentuato il valore dell’esperienza, della ritualità e della condivisione che scaturisce da questo gesto e di cui la lettrice si è resa protagonista. Seguiamola nel racconto della sua bellissima storia che ci riconcilia con alcuni aspetti del femminile e con gesti “antichi”che vengono perpetuati.

forare le orecchie nei sogni
Buonasera gentile Marni, cosa significa SOGNARE di FORARE ORECCHIE altrui?
Desidero parlarle di un sogno ricorrente che mi riporta indietro nel tempo a quando avevo ancora la mia bella profumeria con un fornito reparto bijoux, ed uno dei servizi che offrivo alla mia clientela era la foratura dei lobi delle orecchie.
Nella mia cittadina sono stata la prima ad effettuare i buchi ai lobi con il sistema a “pistola” fin da metà anni Settanta, avendo portato dalla Francia (mia terra d’origine) la prima pistoletta fora-lobo che qui in Italia era una vera novità.
Diversamente dalla Francia dove già tantissime ragazze, me compresa, si erano fatte fare i buchi sull’onda della moda lanciata dalla bellissima Catherine Deneuve, qui in Italia 45 anni fa c’era ancora tanto scetticismo e le donne sembravano preferire i modelli con clips.
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In pochi anni tutto è cambiato
In solo pochi anni però tutto è cambiato, ed i buchi alle orecchie sono diventati richiestissimi ed il mio negozio era proprio diventato il punto di riferimento!
Ne ho fatti a migliaia a bambine, ragazze, donne di ogni età (ed anche a qualche maschietto), ma ogni volta che mi veniva richiesto di fare i buchi per me era un’onore e un’emozione, perchè assieme alla mia cliente rivivevo ogni volta quella bellissima serie di emozioni di voglia, timore, piccolo dolore e gioia che poi ogni donna si ricorda per tutta la vita come se fosse ieri!
Non guadagnavo quasi nulla dal forare le orecchie, ma nient’altro fidelizza la clientela quanto una bella esperienza di foratura offerta con competenza, garbo e partecipazione.
Nulla mi gratificava quanto il sorriso della mia cliente soddisfatta davanti allo specchio.
E quante volte mi è successo di sentirmi dire frasi come:
“Signora, si ricorda che mi ha bucato le orecchie trent’anni fa?”
Pensa che parecchie ragazzine a cui avevo bucato le orecchie tanti anni prima sono tornate, ormai adulte e mamme, scegliendo proprio ME per forare i lobi delle loro figlie, in un ideale passaggio di testimone e questa cosa mi ha sempre intenerita oltre ad essere un grande riconoscimento per me.
Sognare di forare le orecchie altrui I MIEI sogni
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Sono in pensione da oltre 10 anni eppure spesso mi capita di sognare di forare orecchie altrui nel mio negozio, ma la situazione non è mai una qualsiasi: è sempre quella di bucare le orecchie ad una cliente che nel mio sogno può essere una persona mai conosciuta o una che conosco davvero.
L’ultima volta che ho fatto questo sogno la scorsa settimana è stato ancora più bello, perché si trattava di mia nipote che oramai ha quasi 15 anni e da tanto desidera gli orecchini, ma non ha ancora trovato coraggio per farsi fare i buchi.
Siamo già d’accordo che quando lei deciderà glieli farò io, non nel negozio come nel sogno, ma qui a casa mia. La mia ultima pistola fora-lobo resta l’unico ricordo del negozio che ho conservato sperando che potesse tornare utile prima o poi.
Per adesso la uso nei sogni rivivendo l’atmosfera degli anni belli.
Un saluto Jacqueline
Risposta a Sognare di FORARE ORECCHIE altrui
Cara Jacqueline, grazie per aver condiviso con me e con tutti i lettori questa tua esperienza e questi ricordi.
E’ una bellissima lettera che hai scritto, mi hai fatto rivivere un pezzo della tua vita e mi hai emozionato. 🙂 GRAZIE di cuore.
Non credo ci sia tanto da dire sui tuoi sogni, se non che ti riportano a quei momenti di ritualità condivisa, al tuo essere stata “strumento” per il “passaggio” a una nuova fase della femminilità altrui.
Quindi al bisogno di ripensare e rivivere tutto ciò anche solo con il pensiero, ma anche al bisogno di sentirti soddisfatta della connessione che si creava con le persone e di quello che con un semplice gesto (ma così importante e simbolico) hai contribuito ad avviare.
A questo proposito ti invito a leggere l’esperienza di una lettrice che mi ha onorato delle sue confidenze riguardo alla foratura delle orecchie.
L’articolo si intitola Sognare orecchini di perle Il sogno di Bertina.
Mi auguro che tua nipote ti chieda presto di forarle le orecchie e che questo piccolo rito vi unisca ancora di più.
Ti mando un caro saluto e un abbraccio Marni
Sognare di FORARE ORECCHIE altrui Risposta di Jacqueline
Buonasera gentile Marni, lieta se ci diamo del tu. Sono io che ti ringrazio di cuore per l’attenzione che hai avuto per il mio sogno ed i ricordi che esso mi ravviva ogni volta.
È vero che in me c’è tanta nostalgia per gli anni belli col mio negozio e l’amore con cui facevo il mio lavoro: quei bellissimi «momenti di ritualità condivisa » li rivivo con piacere in sogno, perché quelle sensazioni conservano un posto speciale nel mio cuore.
L’articolo sul Sogno di Bertina
Ti ringrazio particolarmente per la segnalazione del magnifico articolo sul sogno di Bertina che mi sono letta gustandolo parola per parola. Anch’io amo la perla alle orecchie, ma avendo due buchi per lobo le abbino al punto luce ai secondi buchi.
Sai Marni, non avevo mai letto niente di così autentico e profondo a proposito della foratura delle orecchie, argomento sempre sottovalutato anche se molto più significativo di un semplice trattamento estetico.
Nell’articolo sull’esperienza di Bertina ho rivissuto atmosfere e sensazioni che conosco, anche se avendone vissute innumerevoli posso dire che ogni esperienza individuale è diversa ed è, a suo modo, unica. Però come hai detto tu il foro alle orecchie è sempre un gesto di grande importanza e valore simbolico, un vero e proprio “rito di passaggio” legato strettamente alla femminilità, come viene ben raccontato nell’articolo, per questo ogni donna ne conserva individualmente un ricordo vivo.
Nonostante il piccolo ma necessario dolore è sempre un bellissimo ricordo se, fra la persona che esegue i fori e quella che le si affida, si crea quell’intima connessione che è anche emozionale.
Ma DEVE ESSERE DESIDERATO, perciò come regola io foravo i lobi alle bambine soltanto se erano loro stesse ad esprimerne il desiderio con convinzione.
Ho iniziato a fare i buchi per gli orecchini oltre 45 anni fa
Come dicevo ho iniziato a fare i buchi oltre 45 anni fa quando gli orecchini che si vendevano erano in maggioranza clips, finché in pochi anni quasi tutte quelle che non avevano i buchi se li sono fatti fare.
Non è importante l’età in cui si decide di farsi fare i primi buchi. Per la bambina e la ragazzina i primi orecchini sono l’oggetto magico che ti fa sentire un po’ più grande, per la giovane ragazza è la prima consapevolezza della propria femminilità e per la donna più matura ne è la riconferma e non è mai troppo tardi per decidersi.
Chi sceglieva di venire a farsi bucare le orecchie accompagnata da un’amica o due (spesso per condividere l’esperienza facendosi coraggio a vicenda), chi col proprio ragazzo o col marito come Bertina.
Ma c’era chi preferiva venire sola e rendere questo momento ancora più intimo.
Le bimbe solitamente accompagnate dalla mamma emozionata ed a volte anche dalla nonna. Negli ultimi anni molte mamme si facevano aggiungere un buco per condividere l’esperienza con le loro bambine che si facevano fare i primi, cosa molto tenera.
Ho avuto parecchie clienti che sceglievano di farsi aggiungere altri buchi in corrispondenza di eventi importanti della loro vita, ed altre che sceglievano di aggiungere uno o più fori ai due tradizionali fatti in tenerissima età e di cui non avevano memoria, vivendo così questa esperienza con l’emozione della prima volta.
Alcune clienti decidevano sul momento, ma quasi sempre la decisione di farsi forare veniva dopo averci pensato bene, delle volte anche dopo anni di ripensamenti!
Un cambiamento di tendenza
Soprattutto negli ultimi anni di attività ho notato un aumento veramente considerevole di signore anche ben sopra i 60 anni che venivano a farsi fare i primi buchi, quasi un pentimento tardivo della generazione che in gioventù aveva snobbato i fori in favore delle clips.
Però ricordo anche di avere fatto i buchi a numerose signore che desideravano indossare orecchini di famiglia ereditati che per fortuna erano stati conservati integri, senza cadere nella tentazione di trasformarli in anelli o altri monili.
Tutte queste informazioni le ho ricavate parlando con la cliente durante la procedura: parlare delle proprie motivazioni aiuta moltissimo a stemperare la tensione che è sempre più alta nelle signore un po’ più in là con gli anni, mentre le ragazzine sono molto più spavalde ed un pizzico più incoscienti, infatti solitamente sono più ansiose le mamme che le accompagnano!
L’ultima cliente
L’ultima “cliente” a cui ho fatto i buchi in negozio è stata la titolare della merceria accanto che era già in pensione, ma eravamo rimaste amiche: una vita a pensarci e tentennare senza mai decidersi…. poi la decisione l’ultimo giorno prima della DEFINITIVA chiusura del mio negozio.
Quel giorno abbiamo riso tanto insieme rendendo più leggera la malinconia per un pezzo della mia vita che finiva.
Mia nipote, che ho sentito dopo il sogno che la coinvolgeva, mi ha espresso l’intenzione di farsi i buchi a settembre in tempo per l’inizio della scuola. Io sono pronta a farle vivere un’esperienza bella che penso ci unirà nel ricordo anche quando io non ci sarò più.
Quante storie dietro quei due (o più) fori alle orecchie che quasi tutte abbiamo!
Grazie per avermi permesso di raccontare e condividere. Jacqueline
Sognare di FORARE ORECCHIE altrui Risposta di Marni
Buongiorno Jacqueline, grazie a te per questa testimonianza di un mondo femminile ricco e consapevole.
Grazie per questa storia di vita in cui emergono sia la sorellanza, che la grazia, che la condivisione e la cura che sono parte dell’archetipo del femminile.
Sono sicura che per tua nipote sarà una bellissima esperienza e la unirà a te ancora di più.
A me piacerebbe pubblicare tutto ciò, perchè storie come la tua sono PREZIOSE per tutte noi e sopratutto per le donne più giovani. Ma non voglio essere indiscreta o invasiva della tua privacy. Pensaci solo. Un caro saluto 🙂 marni
Risposta di Jacqueline
Buonasera Marni, non avrei mai potuto immaginare che la piccola storia di vita ravvivata da un sogno frequente che ho voluto raccontare, perché per me significa molto, potesse ricevere questa accoglienza!
Ti rassicuro Marni, non puoi essere in nessun modo indiscreta né invasiva della mia privacy e non è nemmeno necessario che ci pensi su: se davvero valuti che questo pezzo di vita che ho raccontato possa essere prezioso soprattutto per le donne più giovani (sono una nonna e confido nelle giovani generazioni) puoi pubblicare qualsiasi cosa desideri.
Mi piace tanto questa sottolineatura che hai fatto dei valori di sorellanza, grazia, condivisione e cura perché mi ci identifico, ci ho sempre creduto molto ed in fondo è proprio in questi valori il grande significato delle semplici cose che ho raccontato.
Un caro saluto a te e grazie per l’attenzione e la cortesia con cui mi hai accolta sul tuo sito.
Jacqueline
Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione del testo
Prima di lasciarci
Caro sognatore, spero che i sogni e la testimonianza di questa lettrice ti abbiano interessato ed emozionato come è successo a me.
Sono le storie di vita più BELLE che scaturiscono da questo mio lavoro, per le quali mi sento profondamente grata perchè sento che quello che faccio ha un senso (anche qui su internet).
Ricorda che anche tu puoi raccontare le tue esperienze, raccontare un sogno su questo argomento o semplicemente dire ciò che pensi dell’articolo, scrivendo fra i commenti.
Oppure puoi scrivermi se desideri approfondire con una consulenza privata.
Grazie se ora mi aiuti a diffondere il mio lavoro
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Gentile Marni buon giorno!
Sono una lettrice occasionale di questa Guida da quando un mio caro amico scrisse un suo sogno di cui aveva già parlato anche a me e poi me lo fece leggere con la sua interessante risposta. Oggi mi sono avventurata in questo articolo, visitando il link di una risposta recente sulla home del Sito, e sono stata conquistata dal racconto di un pezzo di vita che mi ha emozionato, ancora di più leggendo anche i commenti di Sofia e Vittoria.
Appartengo ancora a quella “generazione di mezzo” dove non si usava più fare i buchi nelle orecchie da bambine come in precedenza e come si fà di nuovo oggi. Son sicura che, se avessi trovato sul mio cammino una profumiera appassionata e appassionante come Jacqline, adesso le mie orecchie sarebbero forate e l’avrei fatto con piacere. invece per timore ma più che altro per pigrizia non ho mai deciso di affrontare una decisione che sembra una piccola cosa da niente, oggi che ci siamo assuefatti ai pircing di ogni tipo, ma è una scelta che può anche intimidire. Possiedo due paia di orecchini con la clip ancora di quando ero giovincella che indosso ancora occasionalmente, me li conservo con cura perche non se ne trovano più.
Legato tematicamente ho un sogno molto semplice che feci tanti anni fa poco prima delle nozze ma che non ho mai dimenticato temendo un presagio di sventura. In questo sogno ero già agghindata e finita di truccare con indosso il vbestito da sposa e la mia testimone mi veniva vicino per dirmi che mancava solo il tocco finale. Si è sfilata i solitari di brillante dai lobi e, non so come, me li ha messi sù, forandomi i lobi, solo che una goccia del mio sangue mi ha macchiato l’abito candido. la mia amica mi diceva pazienza per la macchia sul vestito ma finalmente il mio viso risplendeva e ciò che vedevo allo specchio dava ragione a lei ma poi ho continuato a pensare a quella macchia di sangue. Non è stata di cattivo presagio perche ho avuto un matrimonio molto felice. Logico che mi sono sposata con le orecchie disadorne, scartando l’idea, caldeggiata da mia madre, di mettermi un paio di orecchini a clip ma è andata bene lo stesso.
Grazie per aver condiviso questi spaccati di bella convivialità femminile. Ho dato il Mi Piace ma merita di più.
Buongiorno Lorenza e piacere di conoscerti e di averti fra i lettori della Guida Sogni. Grazie per averci raccontato di te e della tu esperienza con gli orecchini a clips, anche io sono certa che se tu avessi incontrato una persona come Jacqueline avresti cambiato idea ed forse avresti indossato gli orecchini il giorno delle nozze. 🙂 Quanto al tuo sogno io credo che rifletta solo il conflitto interno che doveva esserci fra due aspetti di te. Una parte ( forse non avvertita a livello di coscienza) che forse si sarebbe adattata a forare le orecchie così come voleva tua madre ( rappresentata dalla testimone che ti proponeva il tocco finale), e una parte invece che non voleva cedere e che, per questa ragione, ha costruito nel sogno una scenario cruento, con il sangue che colava e che macchiava l’abito da sposa ( immagine che nella cultura popolare ha sempre avuto un significato negativo). Quindi direi che quest’ultima parte ha cercato di spaventarti creando una connessione fra quel sangue ( e di conseguenza l’associazione con il matrimonio sfortunato) e la foratura “cruenta” delle orecchie, influendo così sulla tua decisione di NON procedere nemmeno in seguito. Quindi, nonostante il risplendere della tua femminilità che veniva esaltata dal luccichio degli orecchini, più forte è stata la suggestione provocata dalla macchia di sangue. Evidentemente per te doveva andare così e concordo sul fatto che la scelta possa anche intimidire. Ma sei sempre in tempo per cambiare idea e regalarti un paio di orecchini a perno per sostituire quelli vecchi a clips. Magari in questa fase della tua vita ti senti stuzzicata e divertita dall’idea. Forare le orecchie non è certo una cosa indispensabile, ma si carica di senso con i nostri pensieri, desideri ed intenzioni e può diventare qualcosa di vivificante. Un caro saluto e buon sabato marni
Buon giorno gentile Marni, e grazie per la tua risposta che è stato un piacere leggere.
Pur senza essermene mai resa conto, adesso che me l’hai ben spiegato, penso che è vero che, di quel sogno, l’immagine cruenta del vestito da sposa macchiato dal sangue ha finito di farmi passare la voglia di forarmi le orecchie. Se non l’ho fatto, nemmeno in seguito, non si è trattato di una vera decisione ma di una pigrizia, mai abbastanza determinata a fare una cosa che mi piaceva, certo, ma ancora di più mi intimidiva.
Brava che hai intuito, anche se non l’avevo scritto, che mia madre, che ha i buchi, aveva proprio caldeggiato che anch’io mi forassi le orecchie come avevano già fatto altre mie amiche. Ma per le nozze, in mancanza dei buchi, si sarebbe accontentata di vedermi gli orecchini con la clip. Me li ero provati e mi erano sembrati poco adatti all’occasione, lo penso ancora, ai lobi di una sposa solo solitari di brillante o perla.
Forarmi le orecchie in questa fase della vita? A ripensarci, alla mia età (già63), può essere per davvero un’idea è carina e stuzzicante, ma sai che ci penserò?, passare agli orecchini a perno sarebbe una ventata di rinnovamento e, in ogni caso, è carina anche solo l’emozione di averci pensato di nuovo.
Un caro saluto anche a te e grazie per avermi ispirata.
Buongiorno Lorenza, 63 anni sono l’età giusta 🙂 ma se decidi fammelo sapere e condivideremo con te l’emozione di quel momento. un caro saluto e buona domenica Marni
Buonasera cara Marni, la ringrazio per l’invio dell’indirizzo mail alla signora Jacqueline.
Provo a riscrivere il messaggio perso su cui avevo scritto che anch’io mi sono commossa a leggere la risposta della cara signora Jacqueline. Si sono commossi anche i miei genitori quando gliel’ho fatta leggere. Ci è dispiaciuto tantissimo sapere della scomparsa del signor Aldo ed insieme ad un pensiero commosso desideriamo far sentire alla signora Jacqueline e a Michel e famiglia il nostro grande abbraccio. Il nostro è anche un abbraccio affettuoso di incoraggiamento per il percorso di riabilitazione e di augurio verso la ritrovata salute.
Noi stiamo bene e a leggere quei ricordi così precisi nonostante il tempo passato ha fatto molto piacere a tutti noi. Cara Jacqueline, mai mi sarei potuta immaginare che lei si ricordasse ancora la posizione di tutti i buchi fatti nelle mie orecchie ed è stato sorprendente per me scoprire cose che non sapevo, che però mia mamma ha confermato puntualmente. Non sapevo e mi ha fatto sorridere leggere che mia zia Mina era così timorosa da doversi fare accompagnare e “tenere la mano” dallo zio quando si è fatta fare i secondi buchi ai lobi dopo averli visti su mia mamma. Non sapevo neanche che mia mamma avesse meditato a lungo prima di decidersi ad accompagnarmi a fare i primi buchi ma la comprendo bene adesso che anch’io come mamma mi sono ritrovata nella stessa situazione con le mie due figlie. In particolare con la piccina che ho acconsentito a farle bucare i lobi insieme alla sorella anche se non aveva ancora compiuto 5 anni ma poi ho capito di avere preso la decisione giusta creando un giorno da ricordare per tutte due.La farmacista che ha messo gli orecchini alle mie bambine è stata brava però la “magia Jacqueline” era una cosa diversa e mi ricordo con nostalgia l’entusiasmo che ti trasmetteva ad ogni nuovo foro con quelle piccole attenzioni come la gelatina dolce di frutta o il cioccolatino prima di dare inizio alle operazioni. Era per prevenire uno svenimento per calo di zuccheri quando l’emozione è alle stelle ma anche un dolcissimo incentivo.
Mia cugina Irene invece è riuscita a fare della sua passione per i trucchi una vera professione e adesso è una make-up artist apprezzata ma è chiaro che la “scuola Jacqueline” ha dato il suo contributo. Lo ricordo bene il giorno in cui l’ho accompagnata a bucare i lobi perchè oltre a farle coraggio le avevo fatto una grande opera di convincimento di cui poi mi ha sempre ringraziata anche se lei sulle sue orecchie non ha più aggiunto altri buchi. So che anche lei si emozionerà quando le farò leggere tutto.
Non sarà proprio uguale al messaggio andato perso però anche questo l’ho scritto col cuore.
Grazie Jacqueline per la simpatia, per la cordialità, la magia di tanti momenti belli e per tanti bei ricordi.
Grazie Marni per il magico incontro.
Buongiorno Sofia questa volta il messaggio è arrivato. Ne sono felice e sono sicura che lo leggerà presto anche Jacqueline e che ne sarà altrettanto felice. E’ un bel modo, questo, anche per tenerle compagnia ed incoraggiarla. Perciò grazie anche da parte mia 🙂 Un caro saluto marni
Salve signora Marzia. Il nome, la profumeria, la merceria accanto, la storia, i toni eleganti e gentili di questa signora di origine francese … non ho dubbi: Jacqueline deve essere senza dubbio la signora Jacqueline che insieme al marito Aldo aveva la bella profumeria da cui la mia famiglia è stata cliente per tanti anni a Tortona. Ne sono certa ed aver trovato per caso la sua storia in questo bel portale sui sogni è uno dei regali più belli che potessi ricevere. La signora Jacqueline e suo marito facevano parte di quel tipo di negozianti che non ci sono più come anche la merciaia signora Lidia da cui era cliente affezionata mia mamma. Dei negozianti sempre disponibili a consigliarti per il meglio o anche per fare due parole amichevolmente, delle persone che erano vere colonne portanti del vicinato e diventavano “di famiglia” come ormai non ne esistono più perchè è cambiato anche il nostro modo di vivere secondo me non in meglio.
La mamma mi ha portata a fare i buchi nelle orecchie dalla signora Jacqueline il giorno stesso in cui ho compiuto 8 anni ed è stato un regalo bellissimo che non mi dimenticherò mai perchè la signora era come se ti prendesse per mano per farti vivere quell’esperienza come una vera piccola Principessa e alla fine ti guardavi allo specchio e ti vedevi bellissima da sorridere felice anche se i lobi appena trafitti facevano ancora un po male … ma luccicavano splendenti! Sono tornata a farmi bucare da lei altre due volte per un totale di 5 fori fra i lobi e la parte alta del mio orecchio ed ogni volta è stata una bellissima esperienza anche se la prima volta resta la più emozionante.
La signora Jacqueline ha bucato le orecchie anche a mia sorella e mia cugina, ha fatto i secondi buchi ai lobi di mia mamma e di mia zia ma mi ricordo anche che tutte le mie compagne di scuola andavano da lei quando arrivava il momento di mettersi gli orecchini perchè si sapeva che era la più brava e che i buchi te li faceva a regola d’arte e ti dava anche tutti i consigli per farli guarire bene. Più che altro però ti faceva sentire speciale.
L’anno scorso ho finalmente fatto bucare le orecchie alle mie figlie che me lo chiedevano da un po e tutto è andato bene in farmacia ma se fosse stato possibile di sicuro avrei scelto di portare anche loro da Jacqueline alla quale sperando che mi leggerà vorrei mandare un grande saluto e dirle che mi metto sempre dei piccoli orecchini in tutti i fori che mi ha fatto e la porto nel cuore anche se lei non si ricorderà più di me. Conservo anche altri bellissimi bijou comprati nel suo negozio fra cui 3 braccialetti con le murrine colorate che adoro indossare in primavera estate.
Grazie per avermi ravvivato questi ricordi belli.
Buongiorno Sofia, sono stata molto felice di ricevere questa tua testimonianza che ho inviato anche alla Sig.ra jacqueline perchè so che le farà un gran piacere e so che già si sta interrogando e pensa anche di ricordarsi di te. Se mi autorizzi le invio anche il tuo indirizzo email nel caso volesse farti un saluto personalmente. Grazie infinite per aver raccontato e condiviso la tua storia. Hai avuto la fortuna di aver goduto della “mano fatata” di Jacqueline, devi esser felice! 🙂 un caro saluto marni
Buongiorno cara Marni e cara Sofia, che magnifica sorpresa !
Dopo l’incontro con Vittoria questo è il secondo inaspettato « miracolo » che si realizza grazie alla Guida Sogni. Cara Sofia, ho letto il tuo commento insieme a mio figlio Michel e ci siamo emozionati insieme alla tua testimonianza di affetto per quella profumeria che insieme a mio marito, purtroppo non è più fra noi, abbiamo curato giorno dopo giorno con passione e con amore per la clientela. Tanta nostalgia ma non sai quanto mi riscalda il cuore che a distanza di anni abbiamo lasciato un così bel ricordo. Per me è anche una bella carica mentre sto affrontando un percorso di riabilitazione impegnativo in seguito a un problema di salute grave ma che si è risolto bene per fortuna.
Sofia, io mi ricordo benissimo di te. Sei la bella figlia della signora Imma che mi era stata presentata proprio dalla mia amica Lidia della merceria insieme alla sorella Mina tua zia con cui si è creata subito simpatia. Quanto tempo, saranno passati qualcosa come 35 anni o più ?
Mi ricordo che tua mamma e tua zia volevano ricominciare a mettersi gli orecchini nei buchi ai lobi che avevano fin da quando erano piccine. Le ho aiutate a scegliere gli orecchini e « riaprire » i fori raffermati da parecchi anni di non utilizzo. Mi ricordo quando ti ho fatto i primi buchi ai lobi ed eri una bambina dolcissima. Prima che tua mamma ti portasse da me per il tuo compleanno ne avevamo parlato a lungo, è stata una decisione ben meditata : visto quanto eri attratta dagli orecchini lei voleva farti la sorpresa ma aveva tanta paura che ti facesse troppo male e che rimanessi in lacrime con un solo lobo forato, io l’ho rassicurata ed è bello sapere che dopo così tanti anni il ricordo di quell’esperienza è ancora così vivo e piacevole in te. Mi ricordo che a tua mamma piaceva tanto la « novità » dei doppi buchi osservandoli sui miei lobi ma ha preso coraggio per levarsi lo sfizio e lasciarsi fare i secondi buchi solo dopo avermi vista all’opera su di te. Poco tempo dopo se li fece fare anche tua zia Mina accompagnata dal marito che le teneva la mano per farle coraggio. Credo di non sbagliarmi se ti dico che mi ricordo anche la posizione dei fori che ho fatto a te : oltre ai due classici, quando ti sei fatta più signorina te ne ho fatto un secondo sul lobo sinistro e infine i due in alto sull’elice dell’orecchio destro. Sei stata una delle prime « coraggiose » a cui ho forato la cartilagine già con l’apparecchio nuovo e credo tu sia stata la prima a tornare per un secondo foro nella cartilagine, vuol dire che non ti avevo fatto troppo male e visivamente il risultato era molto aggraziato.
Mi ricordo bene anche di tua cugina Irene grande appassionata di make up esperta come poche, che ha trovato il coraggio per forarsi i lobi quando aveva già più di vent’anni ed eri venuta tu insieme a lei per farle coraggio. Di certo non mi ricordo questi dettagli di tutte le clienti a cui ho bucato le orecchie ma con voi c’era una simpatia speciale e ci avete accompagnati come clienti per profumi, cosmetica e bijoux per tanti anni : come potrei essermi dimenticata ?
Mi ricordo con tanta nostalgia tuo papà Simone che veniva a trovarci in negozio anche solo per il piacere di parlare con mio marito dell’ultima partita della Juventus passione di entrambi. Mi è dispiaciuto quando avete traslocato e gli incontri da noi in negozio si sono fatti via via più rari. Avrei tanto piacere se acconsentirai a farmi comunicare da Marni la tua mail per restare in contatto.
Sono felice che tu conservi ancora dei bijoux comprati da me, mi sono sempre impegnata molto nell’offrire di oggetti di qualità. Me li ricordo bene quei braccialetti con le murrine colorate, pensa che anche mia nuora ne conserva uno regalato da mio figlio quando erano ragazzi. Bella scelta il tuo tris di bracciali penso con nuances di colore diverse.
Se ci fossimo reincontrate un anno prima mi sarebbe piaciuto tanto offrirmi per forare i lobi delle orecchie alle tue bambine ( quanti anni hanno ? ) così come ho fatto con Vittoria, cara ragazza incontrata grazie a Marni. Non lo faccio più professionalmente da quando abbiamo dovuto chiudere il negozio e purtroppo adesso non lo posso più fare neanche amichevolmente a causa del problema di salute che ha reso la mia mano destra non più « fatata » ma bisognosa di terapia riabilitativa.
Sofia, è stata una dolcissima sorpresa incontrarti dopo tutti questi anni per tramite Marni. Ti abbraccio forte e sperando di trovare tutti in buona salute abbraccio tutta la tua bella famiglia.
… e cara Marni grazie ancora per questi miracoli !
Mi sono commossa cara jacqueline. Sono doppiamente felice di essere stata il tramite per questo incontro con Sofia dopo quello con Vittoria, ma sapevo che la sua mail ti avrebbe fatto piacere e maggiormente rivitalizzata. Non so che dire (e ce ne vuole per questo 😉 se non che dobbiamo concederci di credere che nella vita esista anche un pizzico di magia che intreccia le nostre storie e i nostri destini come avviene anche qui nella Guida Sogni. Un saluto e un abbraccio a te cara. Tornerai ancora a dispensare gioia a chi ti sta attorno come stai già facendo con le persone che ti amano. marni
Buongiorno signora Marni. Settimana scorsa avevo lasciato un commento di risposta che non è stato pubblicato ma spero che possa essere recuperato. Mi farebbe piacere se la signora Jacqueline lo leggesse ma la cosa più importante è che davo la mia autorizzazione ad inviarle il mio indirizzo mail per poterci contattare in modo personale. Siccome avevo lasciato un indirizzo mail temporaneo che adesso è scaduto riscrivo questo messaggio con sotto indicato il mio indirizzo effettivo e con la speranza di riuscire col suo aiuto a stabilire il contatto.
La ringrazio molto.
Buongiorno Sofia, sarà mia premura inviare il tuo indirizzo email in privato a Jacqueline. Qui sulla guida sogni non appaiono i vostri indirizzi per una questione di privacy ( li vedo solo io). Purtroppo il commento di risposta di cui parli non l’ho proprio visto, mi dispiace, forse c’è stato un errore e si è cancellato. Se vuoi reinviarlo ….un caro saluto Marni
Buon giorno gentile cara Marni. Torno a scrivere a distanza di quasi 2 mesi dal mio primo messaggio perchè voglio condividere i miei progressi e l’inizio di un importante percorso personale di rinnovamento con tutti i lettori della Guida Sogni ma in particolare con le lettrici trattandosi del disagio con cui ho vissuto per anni la mia femminilità all’ombra di un esempio materno per nulla in sintonia col mio modo di essere come era emerso in modo evidente alla tua esperienza e sensibilità dal sogno molto problematico che ti avevo sottoposto. Cara Marni, mi hai fatto capire perchè quel sogno era così problematico e importante attraverso i simboli con cui il mio inconscio si manifestava e mi hai messa di fronte alla necessità di impegnarmi in un cambiamento di atteggiamento non semplice da attuare ma di cui ho iniziato presto a sentire i benefici in me e nelle relazioni con gli altri provando finalmente a camminare a testa alta accettandomi per quella che sono e accettando col sorriso anche la mia fisicità che avevo sempre percepito come ingombrante. Non lo considero un punto di arrivo ma un bellissimo punto di partenza o per usare le tue parole un seme gettato che germoglierà dentro di me.
Considerato come in quel sogno fosse presente il simbolo degli orecchini che mi hai dato modo di approfondire attraverso altri articoli avevo espresso il desiderio di celebrare la conquista di consapevolezza con un nuovo foro all’orecchio stavolta assaporando con pienezza il fascino di questo antico rituale diversamente dall’esperienza dei miei primi fori fatti senza passione solo perchè così fan tutte, di cui mi era rimasto un ricordo molto sgradevole e doloroso. Mi sarebbe piaciuto che a farmi il nuovo foro fosse qualcuno che assomigliasse alla adorabile Jacqueline del bell’articolo che mi avevi suggerito di leggere ma non avrei mai potuto immaginare che mi avresti davvero messa in contatto con lei e che sarebbe stata proprio quella Jacqueline a farmi il nuovo buco o meglio i nuovi buchi perchè alla fine ho scelto di farmi fare un secondo forellino ad entrambi i lobi felice di aver fatto chilometri in auto per raggiungerla e conoscere questa donna coraggiosa, affascinante e dalla profonda sensibilità femminile con cui si è subito stabilito un clima di confidenza amicale. Non dimenticherò il bellissimo pomeriggio trascorso con lei esattamente una settimana fa per le belle qualità umane (che vi accomunano entrambe) e non solo per i due punti luce che mi piacciono da morire e che Jacqueline mi ha inserito nei lobi quasi senza dolore con quelle sue mani fatate che testinoniano esperienza sensibilità e cultura rendendo tutto così piacevole e ricco di significato.
Per rispetto a Jacqueline voglio sottolineare che la foratura dei miei lobi è stata effettuata in via amichevole e del tutto eccezionale da una gentile signora che da qualche anno ormai non fa più questo professionalmente. Avere incontrato te e Jaqueline ha reso possibile una magia fatta di complicità e sorellanza fra generazioni che va molto oltre ciò che avrei potuto sperare scrivendoti quel mio sogno e che sarà mio compito continuare a far lavorare in me.
Ci troviamo nei giorni delle festività pasquali. Credenti o no la Pasqua è simbolo di resurrezione e di rinnovamento. Ciò che posso testimoniare con la mia esperienza di questi due mesi scorsi è che a volte il rinnovamento di cui abbiamo bisogno va cercato anzitutto in noi stessi ma per poterlo fare occorre rendersene conto o incontrare sulla propria strada qualcuno che ci possa dare gli input giusti per avviare questo processo. Grazie Marni e grazie Jaqueline per aver voluto essere le mie splendide Madrine.
Auguri di buona Pasqua a voi ed ai vostri cari e tutte le persone che seguono la Guida Sogni.
Buongiorno cara Vittoria, ricambio gli auguri di buona Pasqua anche se in ritardo e a nome anche di tutti i lettori della Guida Sogni. Ho deciso anche di spostare questo tuo commento sotto all’articolo che riporta l’esperienza di Jacqueline, mi sembrava più indicato. Grazie per averci raccontato la tua esperienza e per questa bella storia che ci fa capire che piccoli gesti mettono in movimento situazioni sorprendenti e ricche di “magia”. Ringrazio te e ringrazio Jacqueline per aver contribuito a questa felice simmetria e mi sento onorata di farne parte. Spero di avere presto l’opportunità ed il tempo di riassumere per intero la tua/vostra esperienza, affinchè resti come testimonianza di quello che la vita ci offre se solo abbiamo il coraggio di muoverci anche di poco da posizioni ormai acquisite. Un abbraccio a te e a jacqueline marni
Buongiorno care Marni e Vittoria, io vi ringrazio entrambe per la bellissima occasione in cui ho avuto l’onore di essere stata coinvolta, un evento del tutto inatteso ma « magico » che ha messo in moto una catena di « connessione femminile » che Vittoria ha così ben raccontato in cui io personalmente ho ricevuto più di quanto ho dato e spero che sia stato lo stesso anche per ciascuna di voi. Certo che da quando sono andata in pensione i fori alle orecchie non li eseguo più come professione ma ho conservato la mia ultima pistola e qualche orecchino fora-lobo per ricordo di tempi belli e grazie all’intervento di Marni, questa volta sono stata molto felice di conoscere ed accontentare amichevolmente una ragazza deliziosa sotto ogni aspetto come è Vittoria, che meritava un premio al percorso di rinnovamento personale che ha intrapreso con tanta determinazione.
Vittoria, ti faccio gli auguri più belli e ti ringrazio per le parole belle nei miei confronti però come ti ho già detto non ho « mani fatate » ma anche tu mi hai confermata nella convinzione che l’anestetico più efficace è la bella atmosfera, la connessione intima che riesci a creare attorno a quel momento così particolare che è la foratura delle orecchie : ciò che ti fa vivere una procedura che non è indolore con l’emozione e la vera gioia di un passo importante per la tua femminilità.
Marni, sono d’accordo con te : l’esperienza di Vittoria può davvero essere una bella testimonianza per molte lettrici e sarà bello se avrai l’opportunità di raccontarla in modo completo.
Un abbraccio e grazie davvero ad entrambe !
Jacqueline
Grazie cara Jacqueline, un pochino di “polvere di fata” io credo che tu l’abbia conservata o meglio, credo che sia innata in te, forse non ne sei consapevole e la vediamo solo noi 🙂 E’ stato molto bello quello che hai fatto. Un abbraccio a tutte e due. Sarete coinvolte nella stesura dell’articolo quando potrò dedicarmi nuovamente alla scrittura. A presto marni
Buon giorno cara Marni. Sarà bello essere nuovamente coinvolte quando riuscirai a dedicarti all’articolo. Per il momento ti ringrazio di aver spostato il mio commento qui sotto l’articolo dedicato a Jacqueline. Mi ero domandata io stessa se non fosse meglio venire a scrivere direttamente qui la mia esperienza ma non l’ho fatto per discrezione temendo che non fosse opportuno ed era giusto che questa decisione la prendessi tu che della Guida Sogni sei la splendida padrona di casa. Grazie anche per aver corretto il mio nome da Vicky a Vittoria, il mio nome vero che è molto più in sintonia col mio proposito di camminare a testa alta del nickname che avevo usato più per timidezza che per discrezione nel raccontarti un sogno “pesante”. E grazie per avere espresso ciò che anch’io penso di Jacqueline: quella preziosa “polvere di fata” è un qualcosa di innato e lei te ne regala un pizzico con naturalezza e sincera modestia compiendo ancora una volta la dolce magia con cui negli anni ha reso tante donne più belle fuori e dentro.
Un bacio alle mie due splendide Madrine, a presto.
buon giorno Marni !
sono una ragazza ventiduenne e la scorsa settimana ho fatto un sogno bello e solare come non mi succedeva da tanto tempo, un sogno che ha avuto delle conseguenze belle. continua a leggere l’articolo Sognare cerchi d’oro alle orecchie Il sogno di marieclaire
Che bello che anche tuo padre abbia partecipato, seppur indirettamente, a questo momento di complicità femminile, bello che abbia deciso di comprarti gli orecchini d’oro. E’ un omaggio alla tua femminilità e un modo per riconoscere che sei una donna adulta ( anche se per lui sarai sempre la sua bambina). Grazie per aver condiviso tutto ciò. appena posso creo un articolo con questa tua bella esperienza. Ti mando un caro saluto e un abbraccio Marni
Buongiorno Marni,
se mi è consentito anche io mi intrometto perché penso che sia molto interessante il discorso che si è avviato sulle diverse tradizioni legate ai territori che è stato introdotto da Beppe. Continua nell’articolo Sognare di bucare le orecchie a una ragazza con un ago
Grazie cara jacqueline, sei una vera miniera di informazioni 🙂 e quante interessanti esperienze! Penso proprio che ricaverò un nuovo articolo da tutto ciò così da metterlo più in evidenza per gli altri lettori. Un abbraccio e sempre grazie marni
Buonasera Marni,
sono la Bertina del sogno linkato all’interno dell’articolo qui sopra e chiedo scusa se mi “intrometto” fra i commenti non per raccontare un mio sogno ma per ringraziare Jacqueline per il bellissimo racconto di uno spaccato di vita che, a partire da un sogno ricorrente, si è rivelato estremamente coinvolgente e ricco di implicazioni a vari livelli.
Altrettanto coinvolgente è la storia di intimità famigliare narrata da Beppe. Continua nell’articolo Sognare di bucare le orecchie a una ragazza con un ago
Cara Bertina, grazie infinite per il tuo commento e per l’esperienza che condividi con noi. Una delle più belle originata da un sogno. Il tuo inconscio ti vuole bene 😉 A parte gli scherzi, è stato molto bello anche per me ( e spero anche per i lettori ) seguire il tuo percorso ed immaginare la bella e nuova complicità nata dal tuo sogno con gli orecchini di perla. Vedremo se il tuo commento e quelli di Jacqueline e Beppe stimoleranno nuove esperienze. Grazie a tutti per questo arricchimento continuo. Un abbraccio marni
buongiorno signora Marni.
sono rimasto molto colpito da questo racconto della signora Jaqueline e le spiego il perchè: io ho 71 anni e provengo da una famiglia contadina del nordovest, in campagna ci ho vissuto la mia infanzia ed adolescenza ed in quella cultura campagnola era ancora viva una tradizione che nelle città si era persa credo già prima della guerra, cioè da noi in campagna al momento deciso dalle donne di famiglia – Continua nell’articolo Sognare di bucare le orecchie a una ragazza con un ago
Buonasera Beppe, grazie per aver contribuito a questo argomento con la tua interessantissima storia e con il tuo punto di vista maschile. Non conoscevo questa tradizione anche se io faccio parte della generazione di “fanciulle” a cui le orecchie sono state forate in tenera età (da neonata) e nello stesso modo che hai così ben descritto. E’ anche molto interessante la tua attrazione per questo rito ed i tuoi sogni che confermano l’aspetto seduttivo ed erotico di questa pratica. GRAZIE davvero , spero veramente che tutti possa no leggere il tuo commento e cercherò di metterlo in evidenza in ogni modo. Buona serata e buon ferragosto 🙂 marni
buonasera Marni.
grazie a te per l’attenzione che hai riservato al mio commento. è vero che dal punto di vista maschile ho sempre avuto una attrazione – direi proprio: una fascinazione – per questa tradizione come l’avevo vista mettere in pratica in gioventù e poi ancora proprio per gli orecchini in genere, che ho sempre visto come un oggetto affascinante Continua nell’articolo Sognare di bucare le orecchie a una ragazza con un ago
Buongiorno Beppe e grazie per quest’ulteriore precisazione. Io spero che la tua curiosità di sapere se altri uomini sentono la tua stessa attrazione venga raccolta da qualche lettore. Ho pubblicizzato articolo e commento su FB e quindi spero che venga letto. Ma come per il sogno di Jacqueline si potrebbe trasformare questi commenti in un articolo così da metterli maggiormente in evidenza. Anche io sono curiosa di avere altri punti di vista maschili su questo tema che è sempre di grande impatto, perchè va a toccare riti ancestrali ma anche tradizioni legate al territorio.Cosa ne pensi? Grazie e a presto marni
buongiorno Marni, così come ho trovato molto interessante Jaqueline e pure il bel racconto di Bertina è sicuro che sono io stesso curioso di leggere degli altri punti di vista – anche maschili –Continua nell’articolo Sognare di bucare le orecchie a una ragazza con un ago
Grazie a te Beppe per il tuo commento e per la disponibilità, sì anche io sono curiosa di sapere se ci sono altre tradizioni legate ai fori alle orecchie. Spero di riuscire a preparare un buon articolo che metta ben in evidenza la tua esperienza così da stimolare altri lettori a partecipare. Un caro saluto e a presto marni