Sognare cerchi d’oro alle orecchie è il sogno di una giovane che non ha mai forato le orecchie e portato orecchini. Ma è anche la testimonianza di come il sogno abbia cambiato la sua realtà. Seguiamola nel suo racconto tenero ed entusiasta che conferma, una volta di più, il potere del sogno di ritualizzare un cambiamento ed ogni nuova fase della vita.
Buon giorno Marni!
Cosa significa sognare cerchi d’oro alle orecchie?
Ti racconto il mio sogno e come ha influito sulla mia realtà.
Sono una ragazza ventiduenne, mi chiamo Marieclaire (Mary per gli amici) e la scorsa settimana ho fatto questo sogno bello e solare come non mi succedeva da tanto tempo, un sogno che ha avuto delle conseguenze belle.
Nel sogno era una stupenda mattina luminosa e gioiosa, era stata appena dichiarata la fine dell’epidemia e per la prima volta si poteva uscire liberamente, così io mi stavo preparando per riabbracciare i miei amici più cari con cui in quarantena ci vediamo solo su whatsapp.
Ho scelto il mio vestitino estivo più bello color verde, le scarpe bianche che avevo comprato al mare l’estate scorsa, i miei bracciali e…. un bellissimo paio di orecchini a cerchio in oro molto grandi, ma leggeri e leggiadri.
Su questo ultimo dettaglio però ha lavorato la mia fantasia, perchè io non ho mai portato degli orecchini, un accessorio che ho sempre snobbato, ma in questo sogno era un dettaglio proprio carino, perchè esprimeva bene la gioiosità del momento.
E così il giorno successivo ho chiesto a mia mamma di bucarmi le orecchie.
Lei è una ex infermiera, ci sa fare e quando era giovane fra colleghe si bucavano i lobi a vicenda, è ancora molto divertita quando lo racconta.
Del resto ora con le gioiellerie chiuse e le farmacie in assetto da guerra , credo che l’unico modo per farsi i buchi sia avere qualcuno che te li sa fare in casa!
Mamma ha accettato volentieri anche per ammazzare la noia, ed è stato bellissimo farmi fare i buchi da lei, perchè questa cosa ci ha dato gioia a tutte e due e ha cementato la nostra complicità.
Anche se ovviamente ha fatto un po’ male, abbiamo anche riso insieme e ci siamo emozionate, poi mi piace come mi stanno le palline d’oro ai lobi, anche se non sono i cerchi grandi del sogno che mi vorrei comprare per festeggiare quando finirà davvero la quarantena.
E’ stata così bella questa esperienza che la notte scorsa ho sognato di essere io ad aggiungere dei buchi nuovi sulle orecchie della mamma con l’ago, così come avevo visto lei fare a me.
Era bello perchè, a parti invertite, si è ricreata quella complicità che abbiamo vissuto realmente (però io non avrei mai il coraggio di trafiggere le orecchie di un altra persona).
Un saluto da Marieclaire
Sognare cerchi d’oro alle orecchie Risposta di Marni
Buongiorno Marieclaire, che bello questo tuo sogno e che bella esperienza hai vissuto!
Grazie per averla condivisa con me e con gli altri lettori!
Bello anche perchè il tuo sogno ha una nota di leggerezza e di speranza in questa terribile fase che stiamo vivendo.
E ti ha mostrato che era arrivato il momento per te di compiere questo passo che, come avrai letto, ha origini molto antiche ed è legato alla femminilità e alle sue fasi. Quello che avete fatto tu e tua mamma è seguire l’indicazione del tuo inconscio, e questo ha cementato la vostra complicità e il vostro legame femminile.
E’ una cosa bellissima e una grande opportunità aver vissuto questa esperienza con tua madre che si è incaricata di compiere questo rituale.
Trovo molto importante anche l’ultimo sogno che hai fatto in cui sei TU a bucare le orecchie di mamma, un modo per confermare il tuo passaggio ad una nuova fase della tua vita in cui anche tu sei “adulta” e puoi essere alla pari con tua madre e puoi compiere per lei e con lei gesti di complicità, di accudimento, di cura.
Molto bello e nuovamente grazie per la tua testimonianza.
Sognare cerchi d’oro alle orecchie Risposta di MarieClaire
Buona sera Marni !
Grazie, grazie, grazie davvero del commento bellissimo ai miei due sogni, perchè non pensavo che avrebbero meritato così tanta attenzione, anche se per me personalmente hanno significato molto.
Prima di leggere qui non avevo messo a fuoco che il farsi bucare le orecchie si può proprio intendere come un “rituale”, ma descrive bene l’esperienza che ho vissuto insieme a mia mamma.
Ne sono sorpresa perchè ero ben preparata all’idea che sarebbe stato un pochetto doloroso, ma non mi immaginavo che tutto ciò sarebbe poi stato così pieno di emozioni ed in definitiva anche una cosa proprio carina e significativa, sia per me che per lei.
So che il bucarsi le orecchie ha origini antiche, però mi piacerebbe capire meglio in che senso si lega alle fasi della femminilità, perchè io ho deciso questo passo da adulta, perchè non ne avevo mai sentito la necessità, mentre quasi tutte le mie coetanee e le ragazze che conosco hanno fatto i primi buchi da bambine/ preadolescenti.
Un saluto cordiale e di nuovo grazie Mary
Sognare cerchi d’oro alle orecchie Replica di Marni
Buongiorno Marieclaire, se vuoi sapere di più su questo tema ed il suo simbolismo, ti invito a leggere tutti gli articoli scritti sull’argomento (ma leggi anche i commenti altrui compresi quelli degli uomini che, vedrai, sono molto interessanti).
Te li elenco per comodità:
- Simbolo delle orecchie nei sogni
- Sognare orecchini
- Sognare orecchini di perle Il sogno di Bertina
- Sognare di bucare le orecchie di una ragazza Il sogno di Beppe
- Sognare di forare orecchie Il sogno di Jacqueline.
C’è da leggere un po’, ma sono sicura che ti piacerà e capirai l’aspetto rituale legato alla femminilità. Un caro saluto 🙂 Marni
Sognare cerchi d’oro alle orecchie Replica di Marieclaire
Buon giorno Marni !
Grazie per tutti i link !
Ho divorato i vari articoli sui sogni collegati a orecchie, orecchini e buchi, ma per ora ho letto solo una piccola parte dei commenti.
Li voglio leggere tutti e condividere con mia mamma, perchè è un argomento super appassionante !!
Sto capendo molto meglio il perchè di tutto quanto è seguito al primo sogno.
Penso che il mio inconscio mi abbia proprio fatto notare una “mancanza”.
Il fare a meno degli orecchini non mi aveva mai fatto sentire meno femminile, però adesso mi sento in un certo senso più “completa” come donna, ed orgogliosa di avere preso parte anch’io a questo rito antico “scoperto” da adulta con la complicità di mia mamma, e per questo è stato forse ancor più bello.
Nota sui commenti degli uomini: mio papà mi ha incoraggiata a lasciarmi fare i buchi dalla mamma, però non se l’è sentita di assistere per timore di “vedermi soffrire”, però dopo ha fatto tanti complimenti ad entrambe e per l’occasione ha stappato una bottiglia buona, che è il suo modo di celebrare eventi belli in famiglia.
Ora dice che appena sarà possibile vuole portarmi lui a scegliere e regalarmi gli orecchini a cerchio come quelli del primo sogno.
Cari saluti e grazie di nuovo !
Sognare cerchi d’oro alle orecchie Marni
Che bello che anche tuo padre abbia partecipato, seppur indirettamente, a questo momento di complicità femminile, bello che abbia deciso di comprarti gli orecchini d’oro!
E’ un omaggio alla tua femminilità e un modo per riconoscere che sei una donna adulta (anche se per lui sarai sempre la sua bambina).
Grazie per aver condiviso tutto ciò.
Ti mando un caro saluto e un abbraccio Marni
Marzia Mazzavillani Copyright © Vietata la riproduzione del testo
Prima di lasciarci
Caro sognatore, spero che la testimonianza e l’esperienza di Marieclaire ti abbia sorpreso ed incantato come è successo a me.
Il gesto di forare i lobi per mettere gli orecchini non finisce mai di stupirmi per i suoi aspetti rituali e la profondità con cui opera dentro di noi.
Ricorda che anche tu puoi condividere la tua esperienza o un sogno su questo tema scrivendolo qui fra i commenti all’articolo, ed io ti risponderò.
Oppure puoi scrivermi se desideri approfondire con una consulenza privata.
Grazie se ora mi aiuti a diffondere il mio lavoro
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Buongiorno Marni. Sono una prossima sposa di dicembre essendo stati impossibilitati dal covid a sposarci a maggio scorso. Ho sognato che nel giorno del matrimonio, una mattina invernale fredda illuminata però da un bel sole come spero sarà, portavo infilati nei lobi delle orecchie due cerchietti d’oro bianco che nella misura e nella foggia ricordavano le fedi classiche che abbiamo scelto. cioè sembravano proprio delle fedi solo interrotte nel punto in cui ad unirle c’era il perno più fine che va infilato nel foro del lobo. Nel sogno mi sentivo felice e molto orgogliosa per questo dettaglio degli orecchini, di foggia abbastanza originale per una sposa.
Il fatto particolare però è che io non ho i fori ai lobi, cioè non gli ho più da tanti anni. Per me è sempre stato un tasto dolente questo degli orecchini perchè non averli mi ha sempre dato come un senso di incompletezza. Mia madre mi aveva portata a forare i lobi quando avevo 10 anni e senza che glielo avessi chiesto. Questi fori però sono durati poco anche se inizialmente ne ero stata contenta nonostante il gioielliere mi aveva fatto abbastanza male colla pistola. Il dramma è stato al primo cambio degli orecchini e poi tutte le volte che provavo a togliermeli o infilarli nei fori in quanto mi faceva così impressione da girarmi la testa e sentirmi svenire. Così dopo qualche mese mi sono stufata e i fori si sono richiusi alla velocità della luce. Da allora mi fa impressione anche solo vedere un’altra persona che si toglie o si infila gli orecchini e mi fa effetto anche solo il pensarci.
Peccato perchè mi piacciono gli orecchini e per il matrimonio mia madre mi aveva anche offerto di prestarmi i suoi bellissimi colla perla e brillantino a monachella ma non me la sento di riprovare a farmi i buchi anche se in tutti questi anni in tanti compreso il mio fidanzato mi hanno incitata a rifarmeli.
Buongiorno Ippolita, spero veramente che il tuo matrimonio sia come lo immagini, te lo auguro di cuore 🙂 Per quanto riguarda il tuo bel sogno trovo molto interessante il fatto che tu abbia alle orecchie delle anelle simili alle fedi ( anello simbolo di legame, di amore e di fedeltà). E’ evidente che il sogno riflette anche il tuo desiderio di poter indossare orecchini e quindi di accontentare anche il tuo fidanzato e quanti ti hanno incitato a fare nuovamente i fori ai lobi, ma riflette anche il desiderio-bisogno che nel matrimonio e nell’unione di coppia si compia un percorso che porti ad una sorta di “perfezione” e al senso di pienezza. I cerchi infatti alludono alla circolarità e al compimento, oltre che al senso di eternità e di perfezione. E forse è quello che tu ti auguri e che speri per la vostra coppia. Quindi penso che il sogno sia più legato alle tue aspirazioni che agli orecchini, ma non escluderei che una parte di te desideri veramente vincere le sensazioni sgradevoli che senti quando pensi al perno che si infila nel lobo. Non sono sensazioni da trascurare o da cancellare, ma nemmeno il desiderio di indossare gli orecchini lo è. Quindi dovrai da sola pensare bene a quello che puoi accettare senza farti violenza. La tua esperienza passata ha provocato un piccolo trauma che è rimasto impresso in te. un caro saluto e grazie per il tuo MI PIACE all’articolo Marni
Buonasera Marni. Ci tengo a ringraziarti perchè la tua spiegazione mi ha fatto capire che il mio sogno era più ricco di significati di quanto immaginavo ed anche più bello perché attraverso il simbolo dei cerchi dalla foggia di fede nuziale riflette pienamente i valori e le speranze più importanti che ho a cuore in questo momento così speciale della mia vita. Quel desiderio di completezza e di eternità per la nostra unione di coppia che ci accingiamo a suggellare col matrimonio è di certo la cosa più importante. Ma trovo interessante che nel sogno tutto questo si sia fuso in modo così perfetto con il desiderio reale di riuscire a mettermi gli orecchini, che mi farebbero sentire (non vorrei apparire esagerata) realmente più completa nella mia femminilità. Perciò ci ho pensato moltissimo nei mesi scorsi a quanto sarebbe bello andarmi a rifare i buchi col pretesto del matrimonio, quasi che il rinvio delle nozze causa covid mi permettesse di rifletterci meglio e superare il “blocco” però lo so che è difficile crederlo, non ci riesco anche se vorrei. Un’amica mi ha suggerito gli orecchini a “clips” (senza foro) ma non mi piace l’idea, mi sanno di “falso” come se volessi ingannare me stessa che è proprio il contrario dell’autenticità con cui intendo andare verso il matrimonio. Sono strana vero?
Grazie di cuore per gli auguri e per tutto
Concordo sul fatto che gli orecchini a clips sono un ripiego. Prenditi il tempo necessario per riflettere e fai quello che senti seguendo il cuore. Un abbraccio marni
Buon Giorno Marni. Che combinazione! La bellissima esperienza vissuta realmente da Marie Claire coincide con un sogno che ho fatto io e che dopo il risveglio mi ha lasciato un gradevole ricordo. Durante il lockdown ho preparato e superato la Maturità classica e proprio in uno di quei pomeriggi di studio, credo per evadere dalle difficoltà di quest’anno strano, ho pensato che mi sarebbe piaciuto auto-premiarmi col secondo buco all’orecchio ed i miei genitori erano d’accordo, solo che non era realmente possibile perché qui nei paraggi tutti quelli che fanno buchi alle orecchie avevano interrotto il servizio a causa del covid o erano ancora chiusi. Così, forse perché il desiderio era grande, una notte ho sognato che proprio mia mamma si offriva di farmi questo buco all’orecchio, non saprei con quale tecnica (il sogno era vago su questo dettaglio) ed anche se nel sogno l’atto della perforazione non arrivava a compiersi, solo a pensare che fosse proprio mia mamma a farmelo era così bello e dolce, infatti invidio a Marie Claire per averlo vissuto per davvero.
Non so perché ho sognato che proprio mia mamma se ne incaricava personalmente dato che lei non sa neanche fare un’iniezione. Però ama gli orecchini e me ne ha trasmesso la passione fin da bambina, ed infatti mi è rimasto nel cuore un bel ricordo (nonostante qualche piccola lacrimuccia versata) di quando mi ha portata a fare i primi buchi a 6 anni in una magnifica giornata passata insieme, io e lei. E’ stata un’esperienza che desidererei ripetere un giorno, se sarò mamma di una bambina.
Ad oggi il famoso secondo buco (da decidere se da una sola parte oppure entrambe) non l’ho ancora fatto ma provvederò senz’altro prima dell’inizio dell’università.
Un abbraccio a distanza a Marie Claire che m’immagino felice coi cerchi d’oro nei suoi lobi.
Grazie mille Marni, bellissimo questo sito dedicato ai sogni!
Buongiorno Viola, che bella idea che hai avuto! Il secondo buco alle orecchie per onorare un passaggio così importante come quello della maturità, a me sembra proprio una gran cosa! Brava e bravi i tuoi genitori che ti stanno appoggiando. Ti auguro di riuscire quanto prima. Il tuo sogno in cui è tua madre a farti il buco lo trovo di grande dolcezza e consolazione, ma è anche una sorta di sogno di compensazione per il buco che ancora non sei riuscita a fare, ma è anche come se il tuo inconscio ti dicesse che tua madre, con la sua femminilità e il suo amore, può accompagnarti ancora nel compiere questo rito. Questa può essere una indicazione per te e per voi così da dare maggior valore a questo gesto.Un caro saluto e grazie per il tuo MI PIACE all’articolo Marni
Buon Ferragosto Marni. Sai che son felice che pure a te piace l’idea di farmi il secondo buco per onorare il traguardo dela Maturità! L’articolo sui sogni di compensazione è interessante però ciò che più mi è piaciuto della tua risposta è il suggerimento ad affrontare nuovamente il rito del foro all’orecchio coinvolgendo ancora mia mamma. Leggendo ciò che mi hai scritto ho avuto un’idea che ora proverò a realizzare: chiedere a mia mamma di venire con me e condividere in tutto e per tutto questa esperienza. Mi spiego: le chiederò di andare a farci fare il secondo buco tutte e due e pensavo di offrirglielo come regalo per i suoi 50 anni che ormai sono vicini. Così sia lei che io avremo un traguardo importante da onorare con un bel momento da vivere insieme e da ricordare per sempre! A mia mamma starebbe bene il secondo buco e so che anche a lei piace, spero che non si senta “troppo vecchia” e accetti di venire a farselo insieme a me.
Grazie!!!!
Questa mi pare un’idea ancora più bella! Cioè coinvolgere tua mamma in questa decisione! Per una donna i 50 anni sono un bel traguardo importante da affrontare a testa alta, mettendoci tutto l’impegno e tutta la propria femminilità, quindi un augurio speciale a tutte a due da chi ha già vissuto sia il rito del primo che del secondo buco, ed anche le due fasi di età che vi apprestate e vivere 🙂 ciao marni
Buon Giorno Marni. Torno a raccontarti sperando di farti piacere perché sei stata tu con la spiegazione del mio sogno ad ispirarmi il coinvolgimento di mia mamma. Dunque ieri l’abbiamo fatto questo secondo buco, nella nostra solita farmacia quindi ambiente familiare. Ti dico subito che è stato bellissimo. A mia mamma avevo chiesto di accompagnarmi, è venuta volentieri con me ma ha saputo che sarebbe toccato anche a lei solo al momento, quando le ho detto che sarebbe stato il mio regalo per i suoi 50 anni. Mi ero già messa d’accordo prima con la farmacista per aiutarmi a convincerla ma non ce n’è stato bisogno perché per fortuna la mamma è stata volentieri al gioco ed è stato divertente, ma più ancora emozionante per tutte e due. Siccome alla mamma i primi buchi erano stati fatti da neonata come era usanza qui a Siracusa per lei è stata come una “prima volta”!
Forse può interessarti sapere che la farmacista ci ha detto che le succede molto spesso di fare dei buchi alle orecchie scelti per onorare dei momenti importanti nella vita (promozione, comunione, cresima, laurea, matrimonio, separazione o fine di un amore) ma era la prima volta che lo faceva per i 50 anni di una signora. Anche per papà è stata una sorpresa, cioè lui era d’accordo per il mio secondo buco ma non si aspettava di vederlo anche sulla moglie, però gli è piaciuto molto come le sta.
Questa sera festeggeremo la mamma e siamo curiose di vedere quanti noteranno la piccola novità e sentire i commenti.
Noi abbiamo scelto di farci questo secondo buco “a specchio” io sulla destra, lei sulla sinistra, tutte e due col brillantino bianco.
Ho letto che anche tu Marni sei fra le donne che hanno scelto di farsi anche il secondo buco alle orecchie e se posso permettermi ti vorrei chiedere se te lo sei fatto fare ad entrambi i lobi o ad uno solo e se la scelta del lato è stata guidata da un qualche significato simbolico.
Un carissimo saluto ed un milione di Grazie per averci indirizzato verso questa splendida conclusione a partire dal mio sogno!
Cara Viola che bella sorpresa! Grazie per averla condivisa con me e con tutti i lettori! Sono molto felice che questo evento sia stato bello ed importante come lo volevi e che ne sia stata coinvolta anche tua mamma 🙂 Anche questo è un modo per sentirsi ancora più vicine. Io ho fatto il mio secondo buco all’orecchio sinistro dopo la nascita della mia primogenita, ho scelto ad istinto allora e non ho sentito il desiderio di aggiungerne altri. In quel secondo buco metto un piccolo smeraldo in inverno ed un piccolo turchese in estate. Grazie a te cara, e un augurio speciale per tutto a te e tua mamma 🙂 ciao marni
Buongiorno gentile Marzia e complimenti per questi articoli dedicati agli orecchini nel sogno e come simbologia che non avrei pensato esser cosi’ tanto interessanti. Le scrivo perche’ pure io come la lettrice Daniela ho una caratteristica che pensavo solo mia e di cui mi sono sempre vergognata in segreto cioe’ quella strana forma di “pudore” che mi impedisce di lasciare “vuoto” il foro sui lobi. Devo sempre avere degli orecchini che me lo “riempiono” ma a me non importa il tipo di attacco perche’ vanno bene sia i classici tappabuchi che fogge come cerchi e cerchietti, monachelle e ganci che infilano il foro ma senza coprirlo. Lasciare i buchini vuoti quando esco mi imbarazza come se mi mancasse una parte di me oppure come se uscissi senza un capo di abbigliamento indispensabile, per esempio senza i pantaloni o la gonna. Delle volte infatti mi succede anche di sognarlo di accorgermi di essere uscita senza gli orecchini e trovarmi cosi’ in mezzo ad altre persone mi imbarazza. Nel sogno di solito provo a portarmi i capelli giù e in avanti rendendomi conto che non sono abbastanza lunghi per riuscire a coprirmi le orecchie.
Nella vita d’ogni giorno mi tengo sempre in borsetta un paio di orecchini di “scorta” da usare in caso di necessita’ ma sara’ successo non piu’ 1 massimo 2 volte. Eppure anche a me non da fastidio vedere i buchi “vuoti” sulle altrui orecchie e a differenza di Daniela io non ho dovuto subire la foratura dei lobi in modo traumatico o contro la mia volonta’.
Ripercorro anche io il mio piccolo spaccato di vita. Sono nata nel 1951 e mia mamma ha interrotto la tradizione di famiglia e non ha voluto che mi forassero le orecchie da bambina perche’ in quegli anni andava disusando. Anche se erano in voga io non ho mai voluto usare gli orecchini a clips. A 18 anni ero carina e avevo belle mani per indossare e mostrare gli anelli e non ho fatto fatica a farmi prendere a lavorare come commessa in una gioielleria prestigiosa di Genova. Non so perche’ ma anche se di orecchini preziosi a quel tempo se ne vendevano pochini io ho incominciato a rimanerne affascinata e proprio da quelli per lobo forato che in molti consideravano demode’, invece li guardavo sognando ad occhi aperti di poterli mettere come la proprietaria del negozio, signora elegante sulla cinquantina che li portava divinamente. Un giorno mi son decisa e le ho chiesto come avrei potuto riuscire ad avere anch’io i fori scoprendo che me li poteva fare lei stessa. Non era un servizio che faceva per la clientela ma in quegli anni non veniva nemmeno richiesto. Dovevo solo essere determinata a lasciarmi perforare i lobi con un ago lungo che mi mostro’ impressionandomi ma la cui vista, non so perche’, rese ancora piu’ fascinosa l’idea anche se sapevo che mi avrebbe fatto male e che poi in tanti mi avrebbero criticata, ma io mi sentivo anticonformista. Mi sono decisa a sacrificare la verginita’ dei miei lobi all’età di 21 anni qualche mese prima di sposarmi, ma ero tanto determinata a stringere i denti che non ricordo neanche molto dolore nonostante il metodo di foratura ben efficace ma molto rudimentale. Poi il giorno del matrimonio ho potuto mettere alle orecchie il regalo della mia principale, uno strepitoso paio di pendenti in oro bianco e zaffiri leggeri e molto sofisticati che non son passati inosservati. Ancora li conservo e li ho già promessi a mia nipote, per quando si sposera’.
Ho smesso di lavorare quando aspettavo il mio primo figlio ma ricordo bene che 10 anni dopo la mia ormai ex principale forava lobi col sistema nuovo a pistola che ormai veniva richiesto da moltissime clienti. Su imput di mio marito avevo fatto il pensierino di farmi aggiungere uno o due fori in più, ma solo su uno dei due lobi, che era l’ultima moda pero’ vi ho rinunciato proprio per paura che diventasse impegnativo “badare” ad altri buchi da riempire. Anche se non ho mai provato su di me la pistola fora-lobi ho accompagnato varie amiche a farsi i buchi col piacere di riviverne il “rituale” pur se fatto con tecnica diversa e piu’ moderna. Invece mi e’ dispiaciuto non esserci per i primi fori di mia nipote che li ha voluti quando e’ andata alle medie.
Oggi alle orecchie mi piace portare le perle sia a perno che a monachella ma di tanto in tanto non disdegno i punti luce, i cerchietti in oro e le toppine che erano di mia mamma. Il requisito e’ che siano sempre orecchini leggeri.
Leggendo l’articolo di Jacqueline ne ho assaporato il fascino ed ho fantasticato che se avessi continuato a lavorare forse avrei potuto apprendere l’utilizzo della pistola ed effettuare io stessa i fori alle clienti, credo che avrei amato farlo.
Ho scelto di scrivere sotto questo articolo similitudine ed affinità con il commento di Daniela.
Un saluto cordiale
Grazie cara Maritè per questa tua bella testimonianza e per questo spaccato di vita che condividi con noi. Quanto ai tuoi sogni ed al pudore di uscire senza orecchini, a mio parere riflette gli stessi significati dell’uscire nudi, ovvero il timore di mostrare una propria intimità o parti di sè che si vogliono mantenere più nascoste e riservate. E forse anche il timore di sentirti “scoperti” e giudicati”. Ma in questo caso mi pare che la cosa preponderante sia il bisogno di privacy e di intimità. In fondo sia orecchini che fori nelle orecchie spesso alludono a significati sessuali, quindi è piuttosto normale che sia così e che ci sia questo pudore. Un caro saluto e grazie ancora 🙂 marni
Grazie a te gentilissima Marzia. E’ vero, infatti riconosco una certa riservatezza fra i miei tratti distintivi benche’ avevo sempre pensato al mio pudore di uscire a lobi nudi, che mi porto dentro dal giorno in cui li ho forati ormai 48 anni fa’, come un fatto piuttosto immotivato e irrazionale ed invece una sua motivazione piu’ profonda ce l’ha.
Mi ha interessato molto leggere in vari articoli che gli hai dedicato (e commenti) tutto quello che riguarda ai significati sessuali degli orecchini e dei fori alle orecchie perche’ ne ho afferrato l’allusione proprio il giorno in cui la mia principale mi foro’ le orecchie e prima di incominciare a preparare tutto l’occorrente alle operazioni mi chiese: sei sicura di sentirti pronta a perdere la verginita’ dei tuoi lobi? L’ho presa come una battuta per sdrammatizzare e sciogliere la tensione, mi ricordo di averle risposto che ne ero “eccitata”, una battuta per significare la voglia che avevo di sottopormi a quella procedura che sembrava cosi’ fuori dall’ordinario in quegli anni e per questo affascinante. Adesso mi e’ chiaro che dietro le battute c’era un’intuizione piu’ solidamente motivata e credo che sia anche la ragione per cui ho sempre trovato fuori luogo gli orecchini sulle bambine specie al di sotto dell’ eta’ in cui si incomincia gia’ a diventare ragazzine.
Salve Marni, le vorrei sottoporre questo sogno che ho fatto: frugando nel cassetto dove tengo i miei bijoux divisi fra varie scatole scatoline e scatolette ho trovato un paio di orecchini a cerchio classici apparentemente d’oro (o dorati) abbastanza ampi in diametro ma sottili tipo quelli che ha descritto Marie Claire. Erano intrecciati fra loro ed ho dovuto sganciarne uno dei due per separarli ( mia madre ripone gli orecchini a cerchietto così per tenere unito il paio ma non ne ha mai posseduti di così grandi)
Poichè io non ho mai voluto farmi forare il lobo delle orecchie perchè sono agofobica e solo a pensarci mi viene l’ansia (vabè lo so che sono strana) mi sono domandata come mai quel paio di orecchini a cerchio era nel mio cassetto ma poi ho istintivamente provato ad infilarci una mano e metterli al polso come sottili braccialetti rigidi (ho sempre adorato i braccialetti che insieme alle collane sono i miei bijoux preferiti) e me li sono ammirati tutta soddisfatta trovando che stavano bene e potevo pure tenermeli addosso per uscire!
Risvegliandomi ho pensato che forse questo sogno può essere legato in qualche modo al dover portare mia figlia a forare i lobi perchè è da tanto tempo che mi chiede di mettere gli orecchini e le ho promesso di farle fare i buchini prima dell’inizio della scuola poichè quest’anno inizierà le medie. Ammetto che l’avvicinarsi di questo momento mi mette moltissima ansia anche se cerco di non darlo a vedere e ancora non mi sono nemmeno informata su dove conviene portarla per farle fare questi buchi.
Grazie in anticipo Marni
Buongiorno Serena, mi scuso per il ritardo con cui rispondo, ma ho avuto un impegno improrogabile che mi ha tenuto lontana dal web e dal solito lavoro. Trovo molto bello e interessante (e anche divertente ) il tuo sogno. Sognare di trovare orecchini a cerchio fra i propri bijoux, quando in realtà non ci si è mai fatto forare il lobo e usarli come braccialetti, significa trasformare una situazione che non è confacente a quanto si pensa e si prova, a prorpio vantaggio, cioè significa trovare delle valide alternative per vivere la medesima esperienza. In questo caso femminilità, seduzione, interesse ed attrazione che sono legate al simbolismo dell’orecchino, vengono dirottati sul braccialetto il cui simbolismo è centrato sui legami ( sopratutto di sangue). E’ un po’ come se il sogno ti mostrasse che in questo momento non sei interessata a sedurre o farti sedurre, ma che ci sono altri legami fondamentali che ti premono e da cui sei gratificata. Naturalmente anche il fatto che hai promesso a tua figlia di farle forare le orecchie può essere legato al sogno e forse ti mostra che ciò che ti preoccupa non è tanto il foro da fare per l’orecchino quanto il fatto che stia crescendo e che queste sono le sue prime espressioni di femminilità. In bocca al lupo per questo piccolo rito, cerca di vincere i tuoi timori pensa a lei e fa che sia per lei un bel ricordo. Un caro saluto e grazie per il tuo MI PIACE all’articolo Marni
Buon giorno Marni. Ho letto con partecipazione l’articolo sulla giovane e solare Marie Claire e l’interessante esperienza di vita di Maria Serafina. Anche io ho delle esperienze di vita e di sogno ricollegate per tema ad entrambe ma vissute in modo differente.
Classe 1962, cresciuta nella provincia piacentina, non avevo ancora 5 anni quando i miei genitori decisero di mettermi gli orecchini. Lo desiderava tanto mia mamma per tradizione di famiglia ma ad eseguire materialmente le operazioni di foratura delle mie piccole e delicate orecchie fu il mio papà che di lavoro faceva l’impiegato comunale ma sapeva fare le iniezioni ed aveva nozioni di pronto soccorso. Ho conservato un ricordo netto di quel sabato mattina in cui papà è rincasato con una scatolina che conteneva i piccoli orecchini d’oro (a cerchio) appena comprati dal gioielliere del paese. Papà e mamma bisbigliavano guardando il contenuto della scatola, mamma pensò a mettere i piccoli orecchini a bagno nell’alcol rosso di cui ricordo bene l’odore e di lì appresso papà mi fece sedere sul tavolo della cucina annunciandomi che mi avrebbe messo dei veri orecchini d’oro “come mamma”. Ne ero felice e mamma stessa mi ha disinfettato bene i lobi con l’alcol, poi papà ha proceduto col primo buco affondando direttamente il gambetto appuntito dell’orecchino a cerchio nel mio lobo e tenendo un pezzo di patata sul retro per spingere bene. Che male e che gran delusione! Dall’entusiasmo al dolore e sensazione di TRADIMENTO è stato un attimo. Piangevo disperata ma rassegnata mentre mia madre mi ha presa in grambo a cavalcioni sulle sue gambe ma non per consolarmi, per tenermi ben ferma la testa mentre papà mi bucava anche l’altro orecchio. Dopo è servito a poco farmi coccole, sorrisini e complimenti “sei stata coraggiosa, guardati allo specchio quanto sei carina, sei proprio una signorinella” perché quello è stato il dolore più insensato e brutto mai provato in vita mia.
Da allora mi è capitato moltissime volte di sognare lo stesso senso di costrizione con la persona che mi sta per bucare le orecchie con quei cerchietti d’oro che però cambia di volta in volta ed è sempre una persona a me vicina e di cui io mi fido (una cara amica, il datore di lavoro, mio marito, mia cognata, uno dei miei figli…..) come se in questo modo arrivasse l’inaspettato tradimento della mia fiducia anche se poi nella vita reale non è così. Ma è una sensazione brutta che mi lascia sempre con un senso di sgomento al risveglio.
Quando sono cresciuta negli anni 70 ho abbandonato gli orecchini imposti appena ho potuto anche se alla mamma è dispiaciuto. Ciò non solo perché non erano di moda: avere i buchi faceva molto provinciale. Quando son ritornati di moda e nel decennio successivo le mie amiche andavano a farsi fare i buchi in profumeria o in oreficeria ed incece io ero felice che nei miei lobi i segni lasciati da quei cerchietti d’oro portati per pochi anni non si notavano quasi più. Poi però prima di sposarmi suocera, futuro marito e cognata insistevano che una sposa è bello che abbia gli orecchini. Per amore mi sono lasciata convincere facendo felice anche mia mamma. Pensavo di doverle ribucare le mie orecchie, invece mia suocera mi accompagnò da una brava gioielliera che dopo aver stretto i lobi fra le dita mi ha detto che secondo lei il buchino c’era ancora e infatti con il gambo di un orecchino a perno è riuscita a ad infilarlo ad entrambe le orecchie senza troppo sforzo e quasi senza dolore negli stessi buchi che mi aveva fatto mio papà. Sono fatti bene, simmetrici e ben centrati. Mi sono sposata con ai lobi una perla piccolissima e da allora tengo sempre dei tappabuchi minuscoli e quasi invisibili ma non esco mai senza perché non mi piace lasciare a vista il foro senza orecchino, ne ho pudore come se fosse qualcosa di osceno anche se non mi da fastidio a vederlo sulle altre persone, ed è un dettaglio che noto.
Quando mia figlia mi ha chiesto i primi buchi per regalo della promozione in 2a elementare ho acconsentito ma ho voluto che ad accompagnarla fosse il papà. Forse mi sono persa un bel momento però non me la sentivo di assistere. Da grande si è fatta ancora fare altri buchi tutti sull’orecchio sinistro e nei due che ha sulla cartillagine in alto tiene fissi quei cerchietti con cui mio papà mi aveva fatto i buchi. Me li ha chiesti lei e sono stata contenta di regalarglieli. Portati come li porta lei mi sembrano diversi e non li ricollego a brutti ricordi.
Spero che la mia testimonianza abbia qualche punto d’interesse, se non è chiedo scusa. Grazie.
Buongiorno Daniela, grazie per aver raccontato la tua esperienza! Anche se è stata negativa ci offre una visione diversa di questo rituale che può essere declinato in modi diversi e opposti, che può aprire al mistero della femminilità e ai suoi piaceri oppure essere fonte di dolore, di costrizione, di rifiuto. Direi che è normale che tu abbia sentito tradimento e delusione quando eri piccola, considerando che NON avevi chiesto tu che ti forassero le orecchie e che il tutto è avvenuto sotto forma di costrizione. Così come è normale che in seguito tu abbia rifiutato gli orecchini infilati nel lobo quando invece le altre ragazze tornavano ad apprezzarli e che, anche al presente, tu senta il pudore del buco come fosse qualcosa di “nudo” che ti espone alla vista altrui ( in effetti ciò che temi che gli altri vedano è la tua “ferita”, la bambina di allora che è stata ferita e tradita). Tutte emozioni che sono un retaggio del trauma che hai subito. Un trauma che forse solo al presente accenna a “guarire” attraverso l’esperienza felice di tua figlia che invece ha potuto scegliere “quando” fare i buchi alle orecchie. un caro saluto e grazie per il tuo MI PIACE all’articolo Marni
Buon giorno Marni. Molte grazie per la spiegazione interessantissima sull’origine del mio pudore riguardo al mostrare il lobo “nudo” col suo foro a vista. Non lo avevo mai compreso in modo nitido tale è il fastidio che provo per il ricordo di quando mi furono fatti i buchi ma forse è proprio così, forse ciò che non mi va di lasciare “a vista” è proprio la mia storia di bambina FERITA A TRADIMENTO da chi avrebbe dovuto proteggerla, cioè entrambi i miei genitori in combutta fra loro. Come mamma a mia volta lo trovo intollerabile ed infatti non sono MAI riuscita a comprendere e scusare i miei genitori (bravi genitori che amo e che mi hanno cresciuta con Valori sani) per questa piccola ma grande violenza che poi nei miei sogni angoscianti ho continuato ad associare al terrore di essere tradita dalle persone care.
A pensarci mi sconcerta che mia mamma abbia desiderato fare a me ciò che era già stato fatto a lei e che lei ne fosse rimasta contenta. So che il paragone che sto per fare è molto forte e me ne scuso in anticipo ma io sento delle analogie con le storie di quelle madri che, in quelle culture dove è in uso, scelgono di sottoporre anche le loro figlie alla terribile pratica dell’infibulazione.
Non riesco ad immaginare quale sarebbe stato il mio atteggiamento verso gli orecchini se non me li avessero IMPOSTI da bambina. Forse avrei deciso di forarmi anch’io i lobi da ragazza seguendo la moda o forse mi sarei fatta bucare le orecchie apposta per il matrimonio come hanno fatto altre donne che conosco. Credo che avrei apprezzato maggiormente gli orecchini, che non sono fra i miei accessori preferiti ed infatti indosso solo modelli minimi tanto per dire “sì, anch’io ho gli orecchini” soprattutto perché mi coprano il buco, infatti anche quei modelli tipo monachella, pendenti con aggancio ad amo o i maledetti cerchi e cerchietti che si inseriscono lasciando il buco a vista io su di me non li concepisco anche se possono piacermi alle altrui orecchie. Però concordo che mi sono più riappacificata con gli orecchini attraverso mia figlia. Da mamma sono orgogliosa di avere acconsentito a farle fare i buchi quando lei li ha richiesti e sono stata anche favorevole ai buchi “in più” che ha scelto di farsi da grande perché in lei vedo la gioia di esprimere la sua personalità anche attraverso tutti questi orecchini che sottolineano bene il suo carattere estroverso e solare.
questo degli orecchini però è proprio un argomento interessante. Grazie!
SAlve Daniela, in realtà il tuo paragone con l’infibulazione non è così eccessivo. Anche se quest’ultima è una situazione limite, è pur sempre una forma di “violenza ” perpetrata per tradizione sulle donne e in cui le donne sono complici. Però nel tuo caso la forza del tradimento e della delusione ti ha accompagnato negli anni e ha impedito che tu accettassi quel rituale subito come qualcosa di normale. E questo ha impedito che tu, a tua volta, costringessi tua figlia a subirlo. Questo può considerarsi l’unico aspetto positivo di tutta questa vicenda. Grazie sempre, Daniela per la tua testimonianza che arricchisce questo tema di una sfumatura diversa e assai interessante. E’ possibile che più avanti chieda anche a te di poter pubblicare in un articolo la tua esperienza. intanto riflettici. un caro saluto marni
Buongiorno Marni e piacere di conoscerti. Spero possiamo darci del tu ma come si conviene mi presento. Sono un’attempata signora milanese, una nonna che grazie all’impegno e all’affetto delle due nipoti si è avvicinata con curiosità ad internet in questi ultimi anni. continua a leggere nell’articolo: Sognare mia madre che vuole forarmi le orecchie. Il sogno di Maria Serafina